PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] occupo della sua compilazione» (Verona, Biblioteca civica, Centro studi poche polemiche (con Filippo Tommaso Marinetti, Ardengo tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: parole e figure ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] che le popolano. Il Martirio di s. Filippo, invece, sposta la soluzione compositiva sull' ind.; U. Franzoni, Storia e leggenda del palazzo ducale di Venezia, Verona 1982, p. 221; Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), Roma 1989; I. Hueck, Der ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] di cui esiste una copia litografica incisa da D. Gandini (Venezia, Museo Correr, il suo biografo Filippo Draghi (1865) cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal. d. mostra, Verona), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] un codice delle Filippiche di Cicerone (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 1757), da lui fittamente sembra però che nell'immediato esercitasse la professione. Si trasferì invece a Verona, alla scuola di Guarino Guarini, dove frequentò il corso di greco ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] comunale a Bevilacqua (Verona).
Al di fuori del in Sicilia, Napoli 1950, ad ind.; A. Saitta, Filippo Buonarroti, Roma 1951, II, pp. 228-231; L. II, Milano 1962, pp. 365-370; G. Falzone, L. figura da rivalutare, in Terza Sponda, I (1965), pp. 37-40; N ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] legato. Anche se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale Alessandro Farnese, ad di Verona, il quale giudicava il C. "tanto creatura et fidato de sua Beatitudine" (Fragnito, pp. 806 s.) da escludere ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] G., sebbene non sostenuto da un valido libretto, destò l'interesse di Filippo Marchetti e dell'editore Edoardo p. 142; U. G. e il verismo. Atti del Convegno di studi tenutosi a Verona in occasione del 64° festival, a cura di M. Morini - P. Ostali, ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] V contro la minaccia di Filippo Maria Visconti. Incontratosi successivamente con Braccio da Montone concluse con lui un accordo lo Sforza a Verona e riuscì a persuaderlo a continuare la guerra contro Milano. Ottenne inoltre da lui 1500 cavalieri ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa di , pp. 223 s.). Il D. tornò a Roma passando per Verona e Mantova (Vasari, pp. 19 s.). Nel luglio 1541 venne
La fuga del D. a Firenze fu determinata da una lite avuta con il Farnese dopo il suo ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] . Giacomo e Filippo e quella di S. Girolamo, decorate a stucco da Giovanni Battista e dipinte da Bernardino Campi: hanno tracce documentarie di un loro figlio, Vincenzo, presente a Verona nel 1625 e successivamente soldato a Ravenna (ibid., p. 55 ...
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