diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] , Le leggi nella dottrina di D. e di Marsilio di Padova, in Studi giuridici dedicati a F. Schupfer, Torino 1898; M. DeAngelis, La definizione del diritto secondo D., Avellino 1902; C. Grassi, Il diritto e la legge nel concetto di D., in " Rivista ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte e da madame de Staël, l'abate Per le poesie inedite vedi i tre sonetti pubblicati da G. DeAngelis, nel Commentario storico-critico su l'origine e le vicende ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] p. 203 n. 22).
Nell'interludio fra i progetti per S. Filippo a Macerata, fra il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa essere terminata, il C. concepì un secondo capolavoro: la cappella de' Angelis in S. Maria in Aracoeli (1682-1684) dedicata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] viene espressa in modo chiarissimo dal giurista romano Filippo Maria Renazzi che nella Diatriba, apparsa dopo fonti e il pensiero giuridico, 2° vol., Milano 2005.
P. DeAngelis, Politica e giurisdizione nel pensiero di Francesco Mario Pagano, con una ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] di Bartolomeo da Ripa, ser Luca di Fabiano Fecini, Filippo di Andrea Redditi, ser Iacopo di Ruffino, ser Raffaello Fedini fabarum XIII e XIV (1326-1331), a cura di L. DeAngelis, con prefazione di J.M. Najemy, Roma 2000; Provvisioni concernenti ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] p. 282 s.). Per la quaresima del 1466 avrebbe (secondo il DeAngelis, p. 9) predicato in Napoli. "Nel giugno dello stesso anno p. 484; A. Coniger, Cronache, Napoli 1782, p. 32; Filippo di Cino Rinuccini, Ricordi storici, a c. di G. Aiazzi, Firenze ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] sorti qualche anno prima per volontà dell’erudito L. DeAngelis – il M. si trovò immerso in un fervente , pp. 8-12), di Antonio e Piero del Pollaiolo (V, pp. 104-109), di Filippo Lippi (V, pp. 255-263), di Pinturicchio (V, pp. 282-298), di Raffaello ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] nell’aprile 1493, curato e commentato da Filippo Beroaldo (IGI, 9238): nelle Annotationes contra umanistica delle Olimpiche di Pindaro, ibid., pp. 705 s.; A. DeAngelis, Il termine tecnico «bipalium» e la sua interpretazione nei trattati rustici ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] pronunzio a Madrid, dove, secondo Claudio Todeschi (1776), Filippo V lo avrebbe voluto come primo ministro, e fece am Main-New York 2007, pp. 333-366; M.A. DeAngelis, Prospero Lambertini (Benedetto XIV). Un profilo attraverso le lettere, Città ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] pure legato all'ambiente della lavorazione della seta.
Dal ramo di Filippo discende Modesto (Milano, 1828 - ibid., 1868). Patriota e Milan s.d., pp. 92, 172 s.; G.L. DeAngelis, Il padiglione delle industrie seriche alla Esposizione di Milano 1906, ...
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