Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Toscana di Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo il Bello, con lo scopo dichiarato di aiutare gli gia uno rivo chiaro molto (XIX 1), una via la quale è quasi mezzo de la cittade (XL 1): ed è tutto, a parte il frequente richiamo alla ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 71-95; II, tavv. LXIX-XCIII; H. Klotz, Filippo Brunelleschi. Seine Frühwerke und die mittelalterliche Tradition, Stuttgart 1990, p in Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; J. Wilkinson, Column ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] , e anche in opere latine, come per es. il De Origine civitatis Florentiae et de eiusdem famosis civibus, dedicato da Filippo Villani fra il 1395 e il 1397 al cardinale francese Filippo d'Alengon, della casa reale). A questa notizia il Premierfait ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] domus di Gravina.Semplici sistemi di cortine erano già stati impiegati in Europa, segnatamente nei castelli di Filippo II Augusto (v.) nell'Ile-de-France, anche per comporre impianti quadrati, regolarmente segnati da torri agli angoli e al centro dei ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] correttamente il testo come la cronaca coeva d'un viaggio di Filippo il Bello nelle Fiandre, e ne dette la versione completa pp. 3-6; IV, pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 153; Bibl. Naz., Magliabechiano II.I.32, "scriptum per Dominichum de Raymundis de Faventia", c. 100r), il codice di Venezia (Bibl. Naz. Marciana 1419 a Borgo San Sepolcro dall'aretino Iacopus Filippi ser Landi in accurata preantiqua ma con corredo ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] e nel poemetto La Maddalena di Marco Filippi di Bagnara (1521-1563), con cenni ripetuti e citazioni in G. Barrio (De Situ et antiquitate Calabriae, Pro lingua latina libri tres, De Aeternitate urbis liber unus, De Laudibus Italiae l. unus), che non ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 196-198).
I due si misero subito al lavoro, ma lo spagnolo Fernando de las Infantas avanzò pesanti dubbi circa la loro capacità e con l’appoggio di Filippo II, la cui forte pressione assunse connotazioni politiche, riuscì a far sospendere il progetto ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] 2 febbraio 1362]. Ricordanza che io Matteo figliolo che fu di Nicholò de’ Chorsini del popolo di San Filice in Piaza, mi partì di di pregione
o che nessun carname o che carnaio (Rustico Filippi)
La rottura rappresentata dallo «Stil nuovo», come Dante ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] ) "artisticamente bella",trovando dello stesso avviso il critico Filippi (Gatti, 1953).
Il 6 novembre di quell'anno 3, pp. 287-94; A. Bonaccorsi, Giovinezza del C.,Lucca 1939; D. de' Paoli, La crisi musicale ital. (1900-1930), Milano 1939, pp. 11 ...
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noetico2
noètico2 agg. (pl. m. -ci), letter. – Del patriarca Noè (cfr. noachide): sicura come l’arca n. in mezzo ai flutti (De Marchi); Il diluvio n., titolo di un opuscolo pubblicato nel 1855 dal naturalista F. De Filippi.
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...