CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] cammeo sarebbe passato dal tesoro dei Cesari in Roma. Donato da Filippo di Valois a Clemente VI, fece parte del tesoro papale ad la pietra prese il nome, datole da Jacques le Roy, di Agate de Tibère; nel 1625 fu copiata dal Rubens. Nel 1791, avendo l ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] maggiore benessere dell'isola, dopo le guerre vittoriose su Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria.
Il Asia Minore.
Bibl.: Per la topografia: E. Biliotti e l'Abbé Cotret, L'île de Rhodes, 1881, II, p. 42 s.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, X, 2, ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] fuori per essere uccise 700 belve. Nel 248 d. C. Filippo l'Arabo aprì i giochi secolari, che celebravano il millesimo con scene di caccia e leoni in gabbia trasportati per nave: M. Cagiano de Azevedo, Antichità Villa Medici, 1961, p. 63 s., n. 61, ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] , subito prima della battaglia di Filippi, a Cassandrea, e nella stessa Filippi subito dopo la battaglia. Più Roman Conquest of Greece, Dallas 1954; P. Lévêque, Récherches nouvelles sur l'histoire de l'Épire, in Rev. Ét. Gr., LXX, 1957, pp. 488-499. ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] letterarie, egli appare il vero "inventore" della pittura con passaggi di tono che rendono il modellato (Plutarc., De gloria Athen., 2: πρῶτος ἐξευρὼν ϕθορὰν καὶ ἀπόχρωσιν σκιᾶς) oltre che degli effetti prospettici. La definizione di Apollodoros ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] Giulio Vitelleschi e principi di architettura e disegno da Filippo Juvarra. Nel 1710 compose la sua prima tragedia, antichità etrusche e italiche e diede alle stampe anche un supplemento al De Etruria regali di Thomas Dempster. Fra il 1739 e il 1741, ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] di Settimio Severo, Elagabalo, Severo Alessandro, Gordiano III e Filippo I, tra gli anni 193 e 254 d. C.
Nel ; F. Cumont, Comment la Belgique fut romanisée, in Annales de la Société royale d'Archéologie de Bruxelles, XXVIII, 1919, p. 120, figg. 14 e ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] e morì, pare, fra il 244 ed il 249 d. C. ai tempi di Filippo l'Arabo in Atene; il terzo è pronipote del primo, anch'egli retore, e , Phil. suppl., III, Lipsia 1861; F. Matz, De Philostratorum in describendis imaginibus fide, Bonn 1867; A. Bougot, ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] si fecero crisoelefantine soltanto statue di numi; eccezionalmente Filippo II di Macedonia dedicò in Olimpia ritratti statuarî e sembra lavoro egizio del periodo tolemaico.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Jupiter Olympien, Parigi 1815; C. Albizzati, Two ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] a termine il volume sugli obelischi. Il monumentale, in folio, De origine et usu obeliscorum, edito nel 1800 con la falsa data 1797 sulla base di un manoscritto in parte ritoccato da Filippo Aurelio Visconti (forse da identificarsi nel Codice Zoega ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...