DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] , avril 1881, coll. 407-38: Maximes de Fénelon - Votum de Leon-Baptiste de Miro).
La qualificazione di erronea era quella immediatamente e sacrista, il cistercense Gian Maria Gabriellil Filippo da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] 'Assunta, che campeggia nella tela centrale, S. Filippo Neri, S. Michele e altri santi cari alla Capurso, ibid., 4, p. 3; P. Battista-A. Castellano, Il pittore N. De Filippis e la decorazione della chiesa matrice di Triggiano, Bari 1979, pp. 14-31; S ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] formata anche da dieci navi francesi, fu comandata da Filippo di Clèves, governatore di Genova. Il tentativo di I, Cambridge 1958, p. 280; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change. De Lyon à Besançon, Paris 1960, ad Ind., G. Guelfi Camajani, Il " ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] collaboratore il fratello Giacomo (padre del patriota e scrittore Filippo) più noto come stuccatore, ma non è da ), p. 72; Id., Tre architetti feltrini neoclassici: Antonio, S. e Luigi De Boni, ibid., XXXIX (1968), pp. 149 s.; A. Alpago Novello, Ville ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] società con gli scultori e architetti G. Cini di Siena e B. de Gianotis. Si sa che questo gruppo di scalpellini negli anni 1531-1534 si è cercato di stabilire il contributo personale di Filippo da Fiesole.
Dal 1533 F. era cittadino di Cracovia ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] isla y Reyno de Sardeña, Barcelona 1639, p. 175; G. Manno, Storia di Sardegna, II, Torino 1825, p. 244; V. Prunas Tola, Iprivilegi di stamento militare nelle famiglie sarde, Torino 1933, pp. 202 ss.; V. Amat di San Filippo, Pretendenti e discendenti ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] D. B. continuò a scrivere per il cinema, per lo più remake di film famosi; da ricordare comunque Una di quelle (1953) per la regia di Aldo Fabrizi: una vicenda patetica soffusa di toni umoristici, con la partecipazione di Totò e Peppino deFilippo. ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] calvinismo, a Tolosa, a Parigi (dove pubblicò nel 1582 il De umbris idearum e la commedia il Candelaio), in Inghilterra (1583 e 1591 a Francoforte pubblicò i poemi latini De minimo, De monade, De immenso et innumerabilibus. Nel 1591 accogliendo l' ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Napoli e a Roma, ove divenne discepolo di s. Filippo Neri; sacerdote nel 1564, successe al Neri come superiore 1588-1607); continuati da A. Bzowski dal 1199 al 1572; da H. De Sponde fino al 1646; ma soprattutto da O. Rinaldi [lat. Raynaldus] fino ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] secondogenito Sancho, in danno dei figli del primo, protetti dal nonno Filippo III l'Ardito di Francia. Poi, d'accordo con questo, A Calila e Dimna). La produzione poetica di A., le Cantigas de santa María, è la sua opera più personale. Si tratta di ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...