Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] spiegò notevole attività nell'annientare i pirati e i filibustieri, nell'allargare le frontiere e nel riformare le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] Cosimo, e ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de' Medici nella guerra di Siena (1552) in qualità di mastro di campo generale degli ...
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Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] divenne rapidamente famoso ed eseguì decorazioni in occasione dell'ingresso di Filippo II in Anversa; dipinse quadri di soggetto religioso e allegorico, e fu abile ritrattista. Tra le sue opere principali: La caduta degli angeli ribelli (1554; ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] chiamato in Portogallo (1576); per Sebastiano e poi per Filippo II di Spagna, quando questi invase il Portogallo, realizzò fortificazioni e acquedotti. Progettò, a Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali ...
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Missionario gesuita (Granada 1561 - Valladolid 1642). Entrato (1581) tra i gesuiti, fu inviato (1589) nel Perù, si dedicò all'insegnamento e a studî grammaticali; passò poi (1593) in Cile, dove restò fino [...] al 1621. Con l'approvazione di Filippo III, tentò di stabilire rapporti pacifici con gli Araucani, ma ebbe breve successo. numerose relazioni e catechismi a uso degli indiani, e un Arte y gramática general de la lengua que corre en todo el reyno ...
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Storico (Cuéllar 1549 - Madrid 1625); dapprima segretario di Vespasiano Gonzaga, fu poi nominato dal re Filippo II di Spagna cronista reale delle Indie. Pubblicò fra l'altro: Historia general de los hechos [...] ), opera annalistica, poco critica e infarcita di orazioni magniloquenti; Historia general del mundo del tiempo del señor rey don Felipe II (3 voll., 1601-12); Comentarios de los hechos de los Españoles, Franceses y Venecianos en Italia desde el año ...
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Giurista (n. presso Coutances, Normandia, 1250 circa - m. dopo il 1321). Strenuo difensore del regalismo e del gallicanismo francese, attaccò violentemente Bonifacio VIII e il potere temporale dei papi, [...] d'accordo con l'azione politica di Filippo il Bello. Propose l'abolizione del celibato ecclesiastico, l'insegnamento delle lingue scuola. La sua opera principale è il trattato politico De recuperatione Terrae Sanctae, scritto tra il 1305 e il 1307 ...
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Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1924 - Roma 2010). Fin dal debutto nel 1947 con E. DeFilippo, ha dimostrato il suo eclettismo e la sua capacità di adeguarsi a qualsiasi [...] genere di repertorio, dai classici alla drammaturgia meno ambiziosa. Queste doti gli hanno permesso una lunga e fortunata carriera anche sui teleschermi, oltre che una più limitata attività cinematografica. ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] dipinti conservatisi (scene della vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), importanti nel quadro della pittura franco- ...
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Editore e tipografo (San Severo 1450 - Milano 1522); attivo a Milano dal 1491, pubblicò numerose edizioni soprattutto di classici, valendosi dell'opera dei fratelli Le Signerre (Cicerone, 1498-99), di [...] Scinzenzeler (Livio, 1495), di Ambrogio di Caponago dal 1498 al 1500 (Statuti di Milano, Terenzio, Claudiano), dei fratelli De Lignano (Patria historia, figurata, di Bernardino Corio, 1503). Tra le sue edizioni più importanti figura l'opera di Tacito ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...