CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] opere date in luce da Vindelino nel 1470, l'edizione del De civitate Dei iniziata da Giovanni indica la morte di quest'ultimo come facilmente contendere.
Quanto si conosce della produzione di FilippoDe Lignamine (La Legname), la cui tipografia era ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] , l'istruzione di Alessandro per il B. e cinque lettere di Bàyazid al papa, che vennero affidati al notaio Filippode Patriarchis per la pubblicazione. Le prime quattro lettere, che erano scritte in greco, furono tradotte da Giovanni Lascaris, la ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] del 20 febbraio di quell'anno, passò a frate Filippode Barberiis, con riserva al C. di percepire la colletta . delle chiese... di Roma, I, Roma 1869, p. 423; T. Schifaldo, De viris illustr. Ord. Praed., a cura di G. B. Cozzueli, in Documenti per ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] e Magneux; morì tra il 29 apr. 1322 e il 31 marzo 1336.
Un terzo Niccolò di Jamvilla (Niccolò [II] de Joinville-Briquenay) era figlio di Filippode Joinville-Briquenay, cugino dello J., e di Ilaria di Sus. Nacque verso il 1313 e, dopo la morte del ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] dopo un tentativo inaccettabile di identificarlo con Filippode Santi (Thieme-Becker), son riluttanti ad ammetterne potrebbe trattarsi di un indizio dell'effettiva partecipazione di Filippo alla fabbrica dogale: che però è probabile abbia sovrattutto ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] L. stampò un Breviarium Romanum, curato dal mantovano FilippoDe Rotingo, dell'Ordine dei frati minore (Gesamtkatalog der con l'eccezione di una raccolta di opere mediche di Arnaldo de Villanova, del 1514, e con l'erronea attribuzione della Rosa ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] re di Francia, stavano preparando contro Filippode Bresse, sostenitore del più acerrimo nemico . 353, 356, 358, 362; M. Sanuto, Diarii,I, Venezia 1879, coll. 759, 812; Lettres de Louis XI,a cura di J. Vacsen e E. Charavay, IV, Paris 1890, pp. 21, 35, ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] a G. B. Cuneo, residente a Buenos Aires, FilippoDe Boni. Dal Cironi apprendiamo che il C. pensò al patriota comasco F. C., Novara 1918; E. Cabré Moré, Vida y obra de F.C., Ruenos Aires 1934; N. Cuneo, Storia dell'emigrazione italiana in Argentina ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] ), all'Annuario del ginnasio (con la cronaca medievale di Mica Madio e la Descrizione di Ragusa dell'umanista lucchese Filippode Quartigiani).Nel 1881 il B. venne eletto fra i direttori della Civica Biblioteca Paravia, con il Benevenia e V ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] del Collegio chirurgico e fu molto caro al D., che gli dedicò la sua prima opera, De morbo gallico, Venetiis 1532. La seconda, Fontana, sposò un commerciante, Filippode Pelegrin. La terza, cara al D. come una figlia, fu violentata a soli quattordici ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...