BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] del grottesco e le commedie, legate ad un ambiente dialettale ma non privedi risvolti fantastici e metafisici, di Eduardo DeFilippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del Novecento. Questa verrà ricercata ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] ammirazione. Nel 1952, la partecipazione a tre atti unici di Eduardo DeFilippo (Amicizia; I morti non fanno paura; Il successo del giorno , che pure aveva in scuderia.
In effetti, con De Laurentiis girò due film di una certa dignità ma sicuramente ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] 'idea di quest'ultimo lavoro nacque in parallelo all'intenzione di utilizzare per la prima volta in cinema i due DeFilippo, Eduardo e Peppino, l'ambientazione fu trasferita dalla Spagna ad una Napoli seicentesca, abitata dall'ombra di Masaniello; la ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Sebastiano fuori le Mura la pala con Papa Fabiano che battezza Filippo l’Arabo (un bozzetto alla Staatsgalerie di Stoccarda; Sestieri, S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio deFilippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] intensa Assunta Spina, regia di Mattoli (dal dramma omonimo di S. Di Giacomo), all'altezza di un coprotagonista del livello di E. DeFilippo, e la moglie aggressiva e gelosa di M. Girotti in Molti sogni per le strade di M. Camerini. Seguì, diretto da ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] è la vita, un film collegiale.
I film successivi, in cui recitò con comici di successo quali A. Sordi e P. DeFilippo, lo videro ripiegare su un personaggio collaudato, il grasso gioviale e brontolone in abiti di piccolo borghese o in divisa di ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] tornò tra il 1960 e il 1961 con altri due titoli: Chi si ferma è perduto di S. Corbucci (con Totò e Peppino DeFilippo) e Cacciatori di dote di M. Amendola.
Nel 1959 sposò la ballerina inglese Margaret Axon, che morì nel 1962, poche settimane dopo la ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] Richard Wilson e in cui ebbe a fianco Esther Williams e Jeff Chandler interpretando l’amata nipotina di Eduardo DeFilippo, un pescatore custode di un malandato castello in un’isola sperduta dell’arcipelago greco dove vengono ospitati due passeggeri ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] te l'aspetti, che segnò il debutto della compagnia Totò - Magnani; 1942: Disse ancora quel biglietto da mille, con P. DeFilippo; 1943: L'Orlando curioso, con la compagnia Totò - Magnani; Volumineide, con la stessa compagnia; 1944: Con un palmo di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] l'anno seguente fondò e diresse con P. DeFilippo la compagnia Palcoscenico dell'Arlecchino. Nel 1955 presentò Bibl.: Necr., in Corriere della sera, 15 sett. 1968 (G. Mosca); R. De Monticelli, in Il Giorno, 11 nov. 1961; Id., ibid., 14 genn. 1962; G ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...