CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] avvenne sotto la forma di uno speciale favore da parte di Filippo III al C. stesso per evitare l'impressione di un accordo richiamo e la sua sostituzione col patriarca di Alessandria Alessandro de Sangro.
Il richiamo del C. non era che una ...
Leggi Tutto
CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] venisse attribuito al figlio Ottavio, al quale nel 1628 Filippo III concesse, facendo espressa menzione dei servigi resi dal 158; Id., Paolo Caggio e P. C. o l'Accademia degli Accesi e de' Riaccesi, in Atti della R. Acc. di scienze lettere e arti, s. ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] figli, fra cui meritano di essere ricordati Filippo, che fu avvocato generale di Cassazione di N. Cortese, Napoli 1957, I, p. 17; II, pp. 207, 212 s., 218; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, I, pp. 159, 198, 207, 405, 491, 494; II, pp. ...
Leggi Tutto
FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] frammenti del 1554. le disponeva secondo l'ordine del codice giustinianeo. L'opera, dedicata a D. de Vargas, membro del S. Consiglio d'Italia e segretario di Filippo II, fu compiuta il 15 genn. 1567 e pubblicata l'anno successivo con un indice di G ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] rinunziò al vescovato di Feltre in favore del nipote Filippo Maria. Apparentemente non approvò la successiva evoluzione di 110, 118):finora non se ne è trovata alcuna copia; De coelibatu sacerdotum non abrogando, Venetiae 1554, scritto già nel 1549 ...
Leggi Tutto
LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] anziano cardinale, che il 16 maggio 1834 morì. Gli successe Filippo Curoli di Faenza, di soli 38 anni e di carattere non 10, ms. autogr. rilegato di 114 cc. n.n.), o Memorie de' gloriosi martiri di Cristo Eleuterio vescovo, ed Anzia sua madre, i cui ...
Leggi Tutto
GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] da' papi a i duchi di Savoia intorno a' i beneficii de' loro Stati (Torino 1698).
Sin dal suo arrivo, il informazioni culturali nella corrispondenza diplomatica sabauda del primo Settecento, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
Esaminando gli sviluppi di questo fallimento è Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à1378, Paris 1941, pp. 90-95, 576-583; A. Sapori ...
Leggi Tutto
MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] uomo d’ordine, alla morte dell’ultimo Visconti, Filippo Maria, nell’autunno del 1447, Morone non esitò biblioteca monastica pavese custodiva un suo manoscritto dal titolo Dissertatio iuris de lecto Padi a Ticino usque ad urbem Mantuam (Volta, 1892, ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] 1523, si laureò a Pisa in utroque iure con Filippo Decio e subito fu nominato lettore straordinario di diritto del figlio di Cosimo, il cardinale e arcivescovo di Pisa Giovanni de’ Medici. A proporre Niccolini come suo successore in concistoro fu ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...