CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] alle relazioni fra la Sede Apostolica ed il Regno di Napoli dal 1734 al 1815, IV, 1, Napoli 1917, passim; G. de Novaes, Vita de' pontefici, XVI, 1, Roma 1822, pp. 181 s.;B. Pacca, Memorie storiche sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] di Ugone II e inquisitore «hereticae pravitatis in regno Sardiniae» per conto della Santa Sede) e il canonico Filippo Mameli «doctore de decretu e de lege», come si legge nell’iscrizione funeraria murata su una parete della cappella del Rimedio nella ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] e nella storia, Venezia 1912, pp. 356-363; Rerum Scriptor (Filippo Meda), G.B. P., Milano [1923]; F. Olgiati, Il movimento cattolico a Venezia, Brescia 1965, passim; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] , dove ebbe per maestro, fra gli altri, il celebre Pier Filippo della Comia (Comeo). E. di quest'ultimo fu più tardi in possessionem missus erit (D., 43, 4); De tabulis exhibendis (D., 43, 5); De vi et de vi armata (D., 43, 16). Questo manoscritto ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] Mangione, partecipò all'acquisto per la rata di 3 denari, Tommaso de Ballis per 2 e il C. per il denaro restante.
di età compresa tra 18 e i 14 anni. Filippo Paruta gli dedicò una Oratio de laudibus, pubblicata a Palermo nel 1595.
Opere: Quaestiones ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] poi, per l'amicizia di Rinaldo degli Albizzi e di Cosimo de' Medici, poté riconciliarsi col papa che, certo per meglio controllare le soggezione alla Chiesa. Ma venuto meno l'appoggio di Filippo Maria Visconti in seguito all'accordo stipulato fra lui ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] bolognesi di quegli anni: nel 1335 era membro, insieme con Filippo Formaglini (che nel 1326 aveva sposato la sorella di lui p. 242 ricorda che il Fichard segnalava un suo scritto de libertate ecclesiae: ma è forse lecito qualche dubbio sull'esistenza ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] cimelio risulta da una nota di possesso del secolo XV: «Ista biblia fuit quondam legum egregii doctoris de Morano domini Bernabei et nunc Benedicti de Morano» e dall’annotazione, del secolo XVI, di chiusura del Concilio con l’elenco dei partecipanti ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] il D. fu inviato dal signore di Mantova, con Filippo Molza, al letto di morte del marchese di Ferrara Niccolò 64, 68, 104; R. Zucchi, O. D. e la fortuna del "De viris illustribus", in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 469-90; ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , autore d'un Tractatus de praescritionibus, sarà per lunghi anni una delle glorie dello Studio di Torino.
Divenuto cittadino di Torino, il 29 nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...