(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] a nuovo uso hanno riguardato S. Domenico e S. Filippo a L'Aquila, ora rispettivamente Auditorium e sala adibita a mostra Architettura e Arte nella Marsica); il castello Gizzi di Torre de' Passeri (ciclo di mostre su Dante e le arti figurative, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e dei consilia di diritto canonico. E Francesco de Accoltis, detto l'Aretino (c. 1418-c. 1486), civilista di grido, ha pur lui una produzione canonistica di notevole valore. Di Filippo Decio (1454-1536 o '37) si conservano tre opere che interessano ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] eretto in onore di Luigi XIV, l'Esplanade con la vicina Place de la Comédie, in cui si concentra la vita elegante della città, il aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia Filippo VI, non si modifica sostanzialmente per questo la condizione ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] l'amore per l'arte: Carlo (1573-1657) fu apprezzato traduttore di Sallustio; Filippo (1647-1706) scrisse una relazione del viaggio compiuto in Europa con Cosimo de' Medici e col Magalotti; si costruirono ville e palazzi in Firenze e furono arricchiti ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] . Cedette nel 1546 il vescovato di Feltre a suo nipote Filippo Maria, e continuò a vivere in curia come reggente della nell'avvento del 1561 e di più le aggiunte a un trattato De haereticis di Ugolino Zanchini.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] in un momento di aspra tensione con l'arciduca d'Austria Filippo il Bello e l'imperatore Massimiliano, e quella in Svizzera, dato larga fama al nome del S. è La Grant'Monarchie de France scritta nel 1515, pubblicata a Parigi nel 1519: apologia della ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] si recò a Roma a visitarvi Gregorio XIII, a cui dedicò il De vera sapientia, e ottenne il trasferimento della sede della sua diocesi dinastica, si dichiarò in favore del re di Spagna Filippo II, benché il suo antico discepolo Antonio, allora priore ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] Luigi XIV e all'avvento, quindi, della reggenza di Filippo d'Orléans, e fu nominato cancelliere e guardasigilli nel E. Falconnet, Parigi 1865, voll. 2.
Bibl.: A. Boullée, Histoire de la vie et des ouvrages du chancelier D., Parigi 1835, voll. 2; É ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] i tre fratelli di Carlo V, Luigi, Giovanni duca di Berry e Filippo duca di Borgogna. Quello stesso giorno il pontefice pubblicò la canonizzazione di Elzéar de Sabran, secondo quanto aveva deciso il suo predecessore, figlioccio del nuovo santo.
Seguì ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Giason del Maino. A Pavia ebbe anche per maestri Filippo Decio e, scarsamente stimato, Paolo Pico da Montepico. Venne l'incisione di Cornelio Cort, su cui cfr. J.CJ. Bierens de Haan, L'oeuvre gravé de C. Con...(1533-1578), La Haye 1948, p. 187, n. ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...