DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] , 1561, 1585 e a Ginevra nel 1598.
Nel 1505 il D. diede alle stampe, a Firenze, presso Filippo Giunta, i Libri de poetis latinis, dedicati a Cosimo Pazzi vescovo di Arezzo, storia letteraria relativamente completa della poesia latina, rigorosamente ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] , o vero la prudenza regia delineata nell'idea della maestà del re... Filippo IV... (Madrid 1643). che esce, pure, contemporaneamente, in versione spagnola. Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] C. pensava Filippo Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, genitori, reg. 93, c. 77v; Ibid., Provveditori sopra feudi,Libro d'oro de' vari titolati, b. 1147, c. 440; notizie sulla missione del C. a ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] le sue accuse, il Manuzzi sarebbe stato iniziato alle idee eretiche. Il Manuzzi chiamò in causa anche Filippo Belli, che con il G. e il De Cristofaro aveva frequentato lo studio legale di Carlo Cito, e altri, amici e familiari, frequentatori di quel ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV il Bello. Il D. fu apprezzato collaboratore dei il vizio spegnere e torre via la natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati. Questa natura non si può torre mai; chè se si ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dette prova sostenendo pubblicamente delle tesi di fisica, De respiratione... (Senis 1788), cui era unita un' (Diario, p. 322). L'11 nov. 1852, alla morte del principe Filippo Albani, il C., come nipote di Giulia Augusta Albani, acquistò i titoli e ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] ringraziare; il gesuita inserisce nell'opera anche un'occasionale lode di Fabri de Peiresc, che pure si interessava di fiori. A riconoscimento dei suoi Albani, Andrea Sacchi, Francesco Romanelli, Filippo Gagliardi, Guido Reni, Domenico Zampieri ( ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] su richiesta di un amico che gli chiedeva notizie sull'Accademia de' Risorti, pubblicò la Lettera intorno alle antiche e moderne accademie Andrea Bonomo, Giuseppe Coletti), udinesi o friulani (Filippo Florio, l'abate Francesco Freschi, mons. ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] 1844; Storia degli Ebrei, ibid. 1844-1845; Della condizione de' Romani vinti dai Longobardi, in Rivista europea, giugno 1845, , ibid. 1847; La Repubblica di Milano dopo la morte di Filippo Maria Visconti, ibid. 1848; Mazzini e le sue utopie, Torino ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] alla sua dottrina si richiamò nelle sue Annotationes Filippo Beroaldo il Vecchio, che gli fu successore B. 1317: B. Monti, Tipografia bolognese, passim; R. Pico, Appendice de' vari soggetti parmigiani. Aggiunte, Parma 1642, pp. 161 s.; M. Maittaire ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...