CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] regina di Polonia lasciò definitivamente Roma. A questo proposito il De Tipaldo afferma, invece, nella sua non sempre precisa biografia ( , ibid.), il C. scrisse anche un sonetto dedicato a Filippo V di Spagna in occasione di un suo viaggio in Italia ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] al mestiere delle armi e ad arruolarsi nelle milizie di Filippo IL Nel 1571 comandò una compagnia di archibugieri all'ordine ", forse - commenta amaramente l'autore - "per virtù de l'aria nostra". Ma queste patriottiche denunce non escludevano in ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] (col quale conservò sempre comunione di vita) e Filippo, compì i primi studi nelle scuole dei barriabiti di cui C. Goldoni e P. Metastasio). Si veda ancora: Per le felicissime nozze de' nobili sposi co. D. F. e c.ssa Vittoria Valvasona di Maniago, ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] di recitare un'orazione funebre per il re di Spagna Filippo IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il rivolture popolari di Napoli nell'anno 1647": les émeutes napolitaines de 1647-1648 dans une ode de G. L., in L'actualité et sa mise en ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] F. Zonzadari, nunzio straordinario alla corte di Filippo V. Con l'aiuto finanziario della famiglia lat. 499, f. 240; Capp. 272, ff. 204 s.; A. Fabroni, De vita et rebus gestis Clementis XII, Romae 1760, p. 35; Vitae Italorum doctrina excellentium, ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Lettera in difesa dell'iscrizione per la statua equestre di Filippo V, Napoli 1706) alla venuta degli Austriaci a Napoli fu , par la quelle il est prié de corriger quelque endroit de sa Geographie touchant le Royaume de Naples, Paris 1738. In essa, ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] appoggio del filosofo e cortigiano Agostino Bucci e l'ospitalità di Filippo d'Este, genero del duca di Savoia Emanuele Filiberto e intorno al bene scrivere lettere famigliari, secondo le maniere de' più approvati et dei più sensati autori.
La ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] partire dal 1580, per la quale il M. aveva avviato trattative con il segretario del primo ministro di Filippo III, Francisco Gómez de Sandoval, duca di Lerma, onde ottenere il finanziamento della stampa dell'opera, che si presentava come filospagnola ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] dall'attribuzione al G. del profilo coevo contenuto nel De viris illustribus di Bartolomeo Facio, che menziona una serie . 195-206; R. Bianchi, Le "Epistolae" di Falaride, Filippo Beroaldo il Vecchio e Poliziano in un codice scritto a Macerata e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] letteraria, VI [1951], 20); Due lettere di J. F. a Filippo Pistrucci. Galleria teatrale, Roma [1816], III, pp. 3 ss.; Bosco, Aspetti del Romanticismo italiano, Roma 1942, pp. 71 ss.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 168, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...