FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] al 1616, in quanto il F. non è citato nell'elenco de Li cavalieri bolognesi (Bologna 1616), redatto dall'Alidosi fino a , Bologna 1783, p. 314; P. Amat di San Filippo, Biografie dei viaggiatori italiani..., in Studi bibliografici e biografici sulla ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Stoa), Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio il Vecchio, Filippo Beroaldo il Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia Parma (Cremona, 17 nov. 1492), il L. procurò l'edizione del De remediis utriusque fortunae di F. Petrarca, con una lettera di dedica a ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] vanno ancora ricordate: un epitalamio per le nozze del marchese Filippo Rangoni (Modena s. d.); un'ode Sopra la solenne Perlunghi anni il B. aveva atteso alla composizione di un'opera, De conatu mechanico, mai terminata.
Il B. morì in Modena il ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] il 20 sett. 1514 e alla quale prepose Filippo Beroaldo iunior, professore d'eloquenza nell'università, affiancandogli . Hergenroether, Friburgi 1884, p. 709, n. 11.496; G. Giraldi, De poëtis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 46 ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] adulto ("Compiei di rassemprarlle io Lorenzo di Giovanni di Taddeo Benci de' Baroni da Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio tratto di copia, c. 116, si legge ancora: "Io Filippo suo figliuolo cioe [di] Lorenzo Benci ò copiato detta pistola ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] meniño", cioè di paggio, del principe ereditario Filippo, il futuro Filippo III. E restò con lui anche quando di Pandolfo Malatesta, una sua raccolta di sonetti sotto il titolo di Sonetos de Francisco Balbi.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] un'altra indirizzata al duca di Milano Filippo Maria Visconti per spiegare le ragioni dell'ostilità pp. 110; Diz. enc. della lett. it., Bari1966, sub voce;D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, inE. Cecchi-N. Sapegno, Storia della ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] 90, ci resta testimonianza dei rapporti tra il B. e Benedetto da Cingoli in un'Epistola di I. F. de B. … con la sequente esposizione sopra uno sonecto de m. B. da Cingoli, composta da un'introduzione, dal sonetto con il commento del B., e da un altro ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] mercy", a cura di W. Soederhjelm, in Revue des langues romanes, IV (1891), 5, pp. 95-127;A. Piaget, "La quistione d'amore" de C. D. traduction du "Débat Réveille-matin", in Romania, XXI (1892), pp. 431-35;G. Bertoni, Il Saladino in uno "Zibaldone" di ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] da Faustina Randoli, fu soprattutto noto come autore del De censibus tractatus (Venezia 1621), di orazioni commemorative e di che nomi sono quelli, registrati nell'antologia del C., di Filippo e di Bernardino Cenci, due letterati del Seicento, il cui ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...