PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] note le arie cinesi» (Città del Vaticano, Archivio storico de Propaganda Fide, Scritture riferite nei congressi, Indie Orientali e Cina, vol. 19, cc. 190r-200v, lettera al cardinale Filippo Antonio Gualterio del 20 ottobre 1727).
In circa undici anni ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] principe ereditario Ferdinando: il 30 agosto il cantante Filippo Melani inviò da Firenze a Ippolito Bentivoglio a memoria del 1689 e dall’Elogio del fu serenissimo Ferdinando de’ Medici (in Giornale de’ letterati d’Italia, XVII, 1714), dove si legge ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] da A. Accorimboni su un libretto di G. Petrosellini, e Il vecchio geloso di F. Alessandri. Dopo la ripresa in primavera de Il regno delle Amazoni al S. Agostino di Genova, lasciò l'Italia per una prima scrittura presso il Burgtheater di Vienna, ove ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Passarini I-5), un Domine ad adiuvandum a 8 e un frammento di un De profundis a 8 (1669; BB.401 e BB.100).
Nel 1673 Passarini fu eseguito nel 1690, 1692 e 1695, nell’Oratorio di S. Filippo Neri; Il martirio di s. Sebastiano (musica perduta; libretto ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] basso continuo per sonare nell'organo (ibid. 1613) e Il secondo libro de motetti, a tre voci e basso continuo, op. 10 (ibid. 1628 nel 1614 nella cappella vicereale. Non sappiamo se Filippo Lambardi appartenesse alla stessa famiglia napoletana: di lui ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] è perduta, il libretto si trova a Bruxelles, Conservatoire royale de musique, 1934, e a Napoli, Bibl. del conservatorio di e del duca d'Angiò assunto al trono di Spagna col nome di Filippo V (Napoli 1702) e fu autore di numerose cantate e arie ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] Nonostante il successo riscosso, la moglie e il figlio Filippo (nato nel 1772 circa) furono segregati a Stoccarda G.B. Bertini, Diz. storico-critico degli scrittori di musica e de' più celebri artisti di tutte le nazioni sia antiche che moderne, II ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] nella raccolta del 1549, verrà inserito da Cipriano de Rore nella ristampa del suo Terzo libro di madrigali opera di Nicolao, dedicata a Marcantonio Colonna, viceré di Sicilia sotto Filippo II. Nel 1585 il mottetto a 6 voci Virtute magna appare ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] di dubbia attribuzione, essendo riferita a un "D. Philippo" anziché a "Filip. de Lurano" come la precedente (secondo Prizer potrebbe trattarsi del mantovano don Filippo Lapacino, in The New Grove). Al periodo cividalese risale invece la lauda latina ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] 1200), il trovatore elogiato da Dante.
Il cronista Filippo Villani individua J. a Verona, "artis musice peritissimus registri dei laudesi di Orsanmichele a Firenze; uno Jaquet de Bolunya "ministrer de saltiri" è attivo in Spagna, alla corte aragonese ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...