ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] altari, papa Innocenzo IV rilasciò a fra' Filippo da Campello un privilegio che lo autorizzava a , Roma 1963, pp. 195-197, tavv. V-VI; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. Milanesi, I, Firenze ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 9, 1995, pp. 49-57; A.M. Romanini, Gli occhi dipinti degli accoliti De Braye, in Napoli, l'Europa. Ricerche di Storia dell'arte in onore di F. Cavallini (v.), Giotto (v.), Gaddo Gaddi (v.), Filippo Rusuti (v.), dello stesso Arnolfo di Cambio (v ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] un vero e proprio tópos umanistico, al pari di Fidia e Apelle. E con le parole dedicate a G. da Filippo Villani (Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G. Camilli Galletti, Firenze 1847, p. 35) si definisce il ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] -1992, pp. 7-48; E. Castelnuovo, Indigeni sassi, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello, opera ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Ascoli Piceno, donato ai Domenicani di Ascoli dal confessore di Filippo il Bello (Serra, 1929), e un rocco smaltato con croce in S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1933; G. de Francovich, Crocifissi metallici del sec. XII in Italia, RivA 17, 1935 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se era assai diffusa l'opinione che , Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; R. Cessi, Paolinismo preluterano, in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] si conosca - immagine del purgatorio, una miniatura del Breviario di Filippo il Bello, della fine del sec. 13° (Parigi, BN, sia alla c. 129v (Vespri dei morti) delle Ore di Peyre de Bouretos, un manoscritto limosino dei primi del sec. 15° di recente ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] e Saffira 2; resurrezione di Tabita 2; predica di Filippo 3; e, dagli Atti apocrifi, a parte il miracolo , Frühchristliche Kirchen in Rom, Basilea 1948; H. Stern, Les mosaïques de l'église de S.te Costanza à Rome, in Dumbarton Oaks Papers, 1958, p. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] invece il pulpito firmato nel 1162 da un maestro Filippo, che si conserva - con parti dovute a Milone, ivi, pp. 141-142 nr. 14; G. Dalli Regoli, I Guidi ''Magistri marmorum de Lumbardia'' ivi, pp. 163-171; C. Baracchini, M.T. Filieri, I plutei, ivi, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] tuttora, localizzata nelle due basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro de Dom, con a fronte il battistero di S. Giovanni, sui lati ovest e e Giuda, quella di Erbusco ai Ss. Giacomo e Filippo e quella di Pontevico a S. Paolo). Contemporaneo fu ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...