DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] lavori di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e di don Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 Ss. Apostoli "a tenore del disegno dal medesimo Gennaro De Martino firmato ..."; "e le mense devono essere a ...
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DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] maggior parte di essi, il D. venne mantenuto agli arresti insieme ad altri undici (tra cui Nicolò De Mari, Cesare Doria, Giacomo, Filippo e Ippolito Durazzo), coll'imputazione di essere "creduti sempre nemici dell'attuale sistema e affezionati al suo ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] colophon il D. si sottoscrisse "Petrus Adani de Michaelibus eiusdem urbis civis imprimendi auctor" (Catalogueof books a Mantova da Giacomo Ruffinelli); anche l'Oratio del suo amico Filippo Nuvoloni per la visita a Mantova di Cristiano I di Danimarca ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] in città già da una settimana, venendo ospitata in campo de' Fiori, nel palazzo degli Orsini (si veda una colorita descrizione francese di Genova, Filippo di Clèves, e il Consiglio degli anziani si rivolsero a lui e a Filippo Maruffo, entrambi allora ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] Congregazione dei musici. La sua identificazione con "don Giacomo De Santis", organista del duomo di Alatri dal 1638 al 1646 degli anni seguenti non indicano il nome dell'organista.
Un Filippo appare come organista di rinforzo a S. Luigi dei Francesi, ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] che avevano collaborato ai lavori per la sepoltura di Giovanni de' Medici in S. Lorenzo.
Secondo Battisti (1976), nel ingegneri, XII(1963), 2-3, pp. n.n.; E. Battisti, Filippo Brunelleschi, Milano 1976, pp. 179-186; E. Casalini, Brunelleschi e ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] 1481 la sottoscrizione si presenta come quella di "Filippo, di Pietro". Tale discordanza potrebbe indurre a il Fiore novello estratto dalla Bibbia (1476) e lo Spechio de croce del domenicano Domenico Cavalca (1477). Significativa dell'interesse verso ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] che, nell'elenco delle famiglie nobili tassate, quella dei De Marini venga subito dopo i Salvago e i Cattaneo, e di Vai in Lunigiana, che il marchese di Stepa aveva venduto a Filippo II padre dell'attuale re insieme al territorio di Aulla e Bibula ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] . Questa seconda raccolta fu aspramente criticata da Filippo Kesperle, che l'anno successivo pubblicò a Venezia 1984, p. 67; J. Lionnet, La musique à Saint Louis des Français de Rome au 17eme siècle, in Note d'archivio per la storia musicale, n. ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] rubrica "Messer Filippo damessina", in cui la qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale Giacomo. Non si può essere sicuri che sia lo stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terra ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...