BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] 1405 podestà e capitano del popolo in sostituzione del bolognese Gozzadino de' Gozzadini; la nomina era ratificata il 28 apr. 1405 agosto) da dove si era messo in salvo con la fuga. Ma Filippo Maria già il 2 genn. 1413 lo assolveva da ogni accusa, e ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] il Romagnosi e il Marocco.
Si dedicò anche allo studio del diritto, e frutto di queste ricerche fu Dello scioglimento de'feudi nel territorio che fu della Repubblica Cisalpina, Milano 1848, che riprendeva un tema che era a quell'epoca di qualche ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] di scrittori e biografi. Filippo Argelati, più che ogni altro, nella sua Bibliotheca I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica moderna iudicialis di Giovan Pietro de Ferrari (I.G.I., n. 3831; cfr. D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] ad un arbitrato, che fu eseguito, stando almeno alle lamentele del C., con qualche difficoltà.
Dagli accordi del C. con Filippo di Lavagna del 1490 risulta che egli aveva esteso la sua rete commerciale ed intratteneva rapporti regolari, a mezzo di ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] col porre i giudici, tra i quali, a Gallipoli, suo figlio Filippo, "tra l'incudine ed il martello, o, per meglio dire, , sempre nel medesimo luogo, ancora nel 1842, a cura di Francesco De Marco. Le procedure e le leggi erano ormai mutate, ma l'opera ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] della giustizia civile e commerciale dell'anno 1845, Torino 1846.
Fonti e Bibl.: L. Guilland, Introduction au IV volume des mémoires de l'Académie de Savoie, Chambéry 1861, pp. 22, 26, 27 nota 1, 31, 39, 43; D. Zanichelli, Lo statuto di Carlo Alberto ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] è sempre nominato con l'appellativo di "Narniensis" o "de Narnia", e sovente anche con il qualificativo "natione romanus", del Portogallo, con la quale espressamente. si dà incarico a Diego de Azevedo di fare in modo di ingaggiare l'A. per la ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] Vecchio, si hanno le Ad bullam apostolicam Nicolai V et regis pragmaticam Alphonsi de censibus Adnotationes (pubblicate insieme ai Commentaria de censibus di Pietro De Gregorio, Panormi 1609; altra ediz., Panormi 1622), che sono delle glosse apposte ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] di licenziarne la stampa. L'opera, divisa in cinque parti, De legibus et de iudiciis privatis et publicis; De vario statu et iure personarum; De iuribus in personani; De iuribus in rem; De feudis, non risente, però, della sua origine scolastica, e ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] esempio, il cons. 85 nel vol. II dell'ed. di Venezia 1615 delle Opere di Bartolo, f. 69 v, dove il B. si firma Dionisìus de Perusio), di Baldo (Cons. 494, f. 14r, del vol. III dell'edizione di Venezia 1575 dei Consilia di Baldo) e di altri più famosi ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...