PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] e toscani del Quattrocento, da una parte Filippo Beroaldo il Vecchio e Antonio Urceo Codro, Rinascimento. Atti del convegno (Tredozio, 23 maggio 1998). Trastullo delle donne. De triumpho stultitiae, Tredozio 1999, il Trastullo, a cura di B. Gurioli ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] 'altro come mediatore nel conflitto tra Innocenzo III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua Wälschen Gast d. Thomasin von Zerclaere, Heidelberg 1990; G. Grion, T. de C., prete cividalese del Duecento, Udine 1894; L. Torretta, Il " ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] due pamphlets – À chacun selon sa capacité (Parigi 1831) e la commedia contro Luigi Filippo Le nouveau Gargantua (ibid. 1832) – che precedettero la sua opera più nota, Moeurs de la Cour et des Peuples des Deux-Siciles (Parigi 1837). L’opera fu subito ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] direttore della Gazzetta del popolo, per poi entrare nella redazione de La Nazione. Intensa fu anche la sua attività di traduttore elogiò distintamente l’assessore per la polizia municipale Filippo Torrigiani e il sindaco marchese Pietro Torrigiani. ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] 'ateneo patavino (alla memoria del nonno paterno, Gian Filippo, già preside della facoltà di medicina, il C. parecchi anni alle persone più care della sua famiglia, non lo costrinsero a lasciare de facto la scuola. Morì a Roma il 2 apr. 1931, e fu ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] credito che egli godette a Palermo è testimonianza l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A nonostante questa urbanità di tono, egli preferì assumere un nom de plume, quello di Battista Basile, che era stato un poeta ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Praelectio in Plautum, Potentia d'Amore, opera nova non mai più vista de uno elegantissimo poeta, el quale non vuole nome, in ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] nel 1528 all'"albergo" de Franchi, dei quali essi e i discendenti, compreso il C., assunsero il cognome fino alla riforma del 1576.
La segretario prima del cardinale Sforza e poi cappellano di Filippo III, autore di una inedita Vita di Sforza Sforcia ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in prosa seriore a quella originale di Filippo Brunelleschi), conservata dal ms. Laurenziano-Ashburnamiano che doveva essere la continuazione della giunta al Ciriffo, il Leon de Gostantina, resta un cenno nel XLVIII dei Sonetti di Biagio del ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...