FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] fece poi parte dei musici ordinari di Cosimo III insieme con Filippo Melani.
Dotato di una bella voce di basso e in al servizio dei Medici.
Passato poi al servizio del principe Ferdinando de' Medici, figlio di Cosimo III, si esibì nelle opere da ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] e 1710), Il Zelo trionfante di s. Filippo Neri nella conversione dell'anime traviate (Bologna , 167, ms. UU/12; G. B. Martini, Serie Cronologica de' Principi dell'Accademia de' Filarmonici di Bologna,in Diario Bolognese dell'anno 1776, Bologna, Dalla ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] sacra nella già Cappella Ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 460 s.; R.-Aloys Mooser, Annales de la Musique et des Musiciens en Russie au XVIIIeme siècle, II, Genève 1951, pp. 630, 643-645; III, pp. 751 e 881 ss.; R ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] all'unanimità dalla commissione giudicatrice presieduta da Filippo Marchetti. In tale occasione, Franz Liszt e del Liceo Musicale di Santa Cecilia in Roma,Roma 1895-1934, passim; A. De Angelis, Diz. dei musicisti,pp. 43 s.; C. Schmidl, Diz. univ. ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] d. R. Accad. d. scienze, lettere ed arti di Modena, s. 2, II (1884), pp. 2 n. 35, 108 n. 32 ss.; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni. Note critico-biografiche, Firenze 1885, p. 2; G. Strocchi, Liuteria. Storia ed Arte, Lugo 1937, pp. 276-277 ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...