LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] IX), dedicando perciò il suo Liber sancti passagii a Filippo IV il Bello. È proprio in seguito, sembra, crusade in the later Middle Ages, London 1938, pp. 71 s.; U. Monneret de Villard, Lo studio dell'Islam in Europa nel XII e XIII secolo, Città del ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] ivi giunto il 20 marzo 1396, il cavaliere Filippo Brancaccio, fratello del cardinale romano Rinaldo Brancaccio, cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris 1955, pp. 422, 478; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario, a cura di E. Ornato, Torino 1963, ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e principi come Sigismondo di Lussemburgo e Filippo Maria Visconti di Milano solidarizzarono con il cura di G. Hofmann, Romae 1940, ad Ind.; s. B, II, 1, Ioannes de Torquemada, a cura di E. Candal, Romae 1942, ad Ind.; Repertorium Germanicum, IV, ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini, o siano della Compagnia dell'oratorio di S. Filippo Neri, Napoli 1837, pp. 149 s.; Memorie di Scipione de' Ricci, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, pp. 87, 150 s.; V. Capponi, Biografia pistoiese ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] febbr. 1496 il D. venne nominato amministratore della diocesi di Ginevra in nome del minore Filippo di Savoia, amministratore perpetuo, ma delegò i suoi poteri a Jean de Loriol e in seguito (22 maggio 1497) si dimise, su richiesta del duca di Savoia ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] e talvolta molto elevati nella gerarchia ecclesiastica. Filippo (c. 1576-1622) succedette nel 1608 fasc. T, ff. 103 s., 114 s.; V. Siri, Del mercurio overo Historia de' correnti tempi, II, Casale 1647, pp. 495-498; D. Sammarthanus, Gallia christiana, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] cattedrale di Napoli Carlo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna, a cui rese visita ufficiale il Catholica, V, Patavii 1952, pp. 24, 41-43, 47, 283, 368; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell’età moderna (1656-1799), Napoli 1971, pp. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di nuovo le due Corone: l'istituzione da parte di Filippo III e degli arciduchi sovrani dei Paesi Bassi di un del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano Paleotti avrebbe voluto come professore a Bologna. Il modello è Filippo Neri (il cui ritratto è inciso all’inizio del volume ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Sadoleto, Ulrich von Hutten, Baldassarre Castiglione, Filippo Beroaldo iunior, Pierio Valeriano (G.P. P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, p. 391; H. De Vocht, Jérôme de Busleyden, in Humanistica Lovaniensia, IX (1950), pp. 397-399; E. ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...