CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] luglio 1822 il C., insieme al fratello Filippo, aveva deciso di abbandonare l'Italia per della Deput. piemontese di storta patria, sezione di Novara, XXXV(1941), pp. 269272; G. Decio, Diario di G. C. per gli anni 1822-1862, in Riv. stor. ticinese, ...
Leggi Tutto
NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] grazie ai buoni uffici del conterraneo cardinale Decio Azzolino, confidente e stretto collaboratore della Spagna a seguito della vendita effettuata da Baldassarre Erba Odescalchi a Filippo V.
Tra le opere che non videro mai una redazione definitiva ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] la sua formazione artistica frequentando lo studio del pittore Decio Trabalza. Nel 1834 si iscrisse all’Accademia di belle s.) della cosiddetta Galleria Meridionale.
Nel 1874 il marchese Filippo Marignoli lo incaricò di dipingere la sala da Ballo e ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] "; Cesare, valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e di Filippo II, che lo nomino poi viceré delle province di Terra d'Otranto e Traiano Cavaniglia, Giovanni Antonio Musetta, Camillo Pignatelli, Decio Apranio, Lucio Crasso, Paolo Tucca ecc.; vale ...
Leggi Tutto
TITTONI, Angelo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 10 dicembre 1812 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, primogenito di una famiglia numerosa.
La famiglia Tittoni apparteneva alla categoria dei ‘mercanti [...] del 1848 fu mandato, con Federico Torre, Giorgio Spini e Filippo Marignoli, in missione a Napoli in occasione della concessione della di uno studio condotto e pubblicato assieme a Decio Zenitter sulle proprietà delle acque sulfuree della fonte ...
Leggi Tutto
CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] . A Londra, insieme con altri egnigrati (Angelo Crespi, Decio Pettoello, Paolo e Piero Treves e qualche altro), diede scuola - come egli stesso ricorda - con Croce, Gentile, con Filippo Turati in esilio, con Einaudi, suo antico professore, quando era ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] della spezieria.
Il 18 luglio 1627 si sposò con Ginevra Decio, dalla quale ebbe cinque figli.
A questa data è archivio…). L'opera è stata identificata nella pala coi Ss. Filippo Neri, Isidoro e Apollonia posta su un altare laterale della parrocchiale ...
Leggi Tutto
FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] di comportamento per il buon principe è la prova d'esordio del F., un ampio centone di luoghi letterari, dedicato a Filippo infante di Spagna, intitolato Massime, regole et precetti di Stato e di guerra cavati dai libri degli Annali e dell'Istorie ...
Leggi Tutto
LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] ), Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio il Vecchio, Filippo Beroaldo il Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia fu procurata dal fratello del L., Nicolino, che la dedicò al giurista Decio Lancellotti e la completò con nove distici latini in onore del L. ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] atti di morte, conservato presso la parrocchia di S. Filippo in Torino, il C. viene detto nativo di Asti, L'Italia durante il dominio francese, I,Torino 1889, p. 20; G. Decio, La difesa di Nizza nel 1815, in R. Deputazione subalpina di storia patria, ...
Leggi Tutto