LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ., che ebbero così l'opportunità di soggiornare alla corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all ma anche l'inimicizia della "fazione barberina" e di Decio Azzolini, destinato a diventare uno dei più influenti porporati di ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ; cfr. De Martini, 1975, pp. 216 ss.).
Nel 1703, su invito del duca d'Estrées che era stato a Napoli al seguito di Filippo V, il D. si recò a Parigi con un suo allievo, Giuseppe Mastroleo, per restarvi fino al 1705 protetto da Luigi XIV.
Gli intenti ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse i due .), che possedeva almeno cinque dipinti dell’artista e Decio Ancaiani di Spoleto, per il quale Passeri aveva ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] contatto con le organizzazioni settarie facenti capo a Filippo Buonarroti. Nel processo per la congiura lombarda 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo Ranalli, Firenze 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura di Domenico Moreni, Firenze 1812 ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Jesi (1681) e l’appoggio di cardinali come Cybo e Decio Azzolino (o di personaggi come Agostino Ripa, vescovo di Castro, O. Carm.(1639-1689), Roma 1988; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, III, pp. ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] costituita dal geologo Domenico Lovisato, dallo zoologo Decio Vinciguerra, dal botanico Carlo Spegazzini, dall' Nordenskjöld, La Vega, Napoli 1880; P. Amat di San Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] rivendicare il donúnio, l'A. si preoccupò di informarne Filippo IV. Naturalmente gli Spagnoli si affrettarono a prendere le misure protetto di donna Olimpia, il segretario della Cifra Decio Azzolini, riusci a dimostrare la responsabilità dell'A., ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] Gerusalemme. - Originario d'Asia minore, martire nella persecuzione di Decio (250); studiò nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una ); strinse amicizia a Roma (1572) con s. Filippo Neri; rifiutato il trasferimento come coadiutore, con diritto ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] popolarissimo per la gioconda dolcezza e la serena devozione; Filippo Neri e Carlo Borromeo lo ebbero carissimo. Canonizzato nel sacerdote a Nola, nel 250, durante la persecuzione di Decio, fu arrestato invece del vescovo Massimo e torturato; non ...
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