AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a un privato, il badese Sutter, che iniziò la colonizzazione dellavallata del Sacramento. Il 141° meridiano di longitudine occidentale da Greenwich abusi di potere. Anche il Campillo, ministro di Filippo V, in un suo libro pubblicato postumo nel ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] terziario, come testimoniano i calcari marini della Gran Baia e dellavalle inferiore del Murray. La deformazione del dei deportati e dei coloni cattolici i sacerdoti irlandesi Filippo Conolly e Giovanni Giuseppe Therry, i quali attraverso a ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] caso di parlare, perché fenomeni, sotto le latitudini dellavalle del Nilo, insignificanti.
Se dalla storia del calendario sono quelle di latitudine con il Sole e con la Polare. Filippo III, re di Spagna, propone un premio grandissimo a chi risolva ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] ma il Río di Tula gli porta ora anche le acque dellaValle di Messico, che esso riceve attraverso il canale artificiale di sulle facciate della cattedrale e della chiesa di S. Filippo.
Se durante tutto il periodo della dominazione spagnola ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] accompagnato i piegamenti neogenici. La disposizione longitudinale dellevalli e delle creste è meno netta. Al disopra dei In tal modo Filippo fu costretto a rinunziare. Intanto il 10 marzo si riunì a Parigi la conferenza delle potenze garanti, ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] voll. 20 (ristampa, Edimburgo 1905-1907); P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani, Roma 1874; id., Studi biografici e
In contrasto con gli agricoltori dellevalli e delle oasi gli abitanti delle steppe e del deserto sono ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] Bodmin Moor. In questa regione le zone intensamente coltivate nel rosso suolo dellevalli sono a contatto con i miseri pascoli dei moors; i profondi XVI, quando la minacciata invasione spagnola di Filippo II impose alla Gran Bretagna l'armamento di ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] , con abitazioni che nei Balcani, sul Rodope e sugli orli dellavalledella Marizza hanno spesso due o tre piani e sono grandi e -Gotha, nipote di Luigi Filippo re di Francia. Ferdinando, che era allora ufficiale dell'esercito austro-ungarico, con ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] miniere più importanti sono quelle dellavalle del Sajó e di Salgótarján nel Felföld e della Selva Baconia in Pannonia. Segue a Eger, Alessandro Vitelli, Filippo Tornielli (1527), Gabrio Serbelloni, Paolo della Mirandola, Cesare Baldigara (secolo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] acropoli nuragiche erette attorno alle pianure feraci e allo sbocco dellevalli, andarono a poco a poco espugnate e rovinate, in La nobiltà si scisse tra sostenitori di Carlo III e di Filippo V. Avendo il viceré ricevuto ordini. di difendere l'isola ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...