MESOLCINA, Valle (.a. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Fa parte del bacino idrografico del Ticino e appartiene al territorio del Cantone dei Grigioni (Svizzera). Il suo nome deriva dal fiume [...] a lui l'imperatrice confermò non soltanto il possesso della Mesolcina e dellavalle superiore del Reno, ma pure quella di Blenio fronte ai confederati (specie Uri e Obwald), e poi a Filippo Maria Visconti, dopo Arbedo (1422): finalmente nel 1480 Gian ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] 1716 e il 1719 progettò i palazzi Biraghi di Borgaro (ora DellaValle) e Martini di Cigala (Belgrano), il palazzo del Senato ( di S. Pietro). Nel 1735 fu chiamato in Spagna da Filippo V che, imparentato con Vittorio Amedeo II, aveva potuto conoscere ...
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MONASTERO, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
È una valle laterale della Val Venosta (tronco superiore dell'Adige), percorsa dal torrente Rom, affluente di destra dell'Adige. È [...] metà del secolo scorso. Il dialetto dellaValle Monastero svizzera è una sottovarietà dell'engadinese inferiore.
Tra gli uomini illustri dellavalle: Simon Lemnius, morto nel 1549, il poeta della Raetëis; Filippo Gallicius, 1504-1566, il riformatore ...
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VALSASSINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
In senso proprio il nome abbraccia il lungo corridoio vallivo dividente il gruppo delle Grigne dalle Orobie, e cioè i bacini, [...] kmq.), ma tutti piccoli: Introbio, che è considerato il capoluogo dellavalle, non raggiunge i 1000 ab.
La Valsassina è percorsa in di Facino Cane, tornando nel 1412 in possesso di Filippo Maria, sotto il cui governo ebbe a soffrire scorrerie ...
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MAGNESIA di Tessaglia (Μαγνησία)
Margherita Guarducci
Magnesia è, geograficamente, la parte orientale della Tessaglia, quella regione montuosa che si estende a mezzogiorno dellavalle di Tempe, assottigliandosi [...] ; ma questa liberazione non significò, naturalmente, se non l'inizio della nuova signoria macedone. Morti Filippo ed il grande Alessandro, e passato il più tormentoso periodo delle lotte dei Diadochi, nel 293 Demetrio Poliorcete creò, si ritiene nel ...
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LAMÍA (Λαμία, Lamâa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Città della Grecia, capoluogo della Ftiotide e Focide, situata sulle pendici dell'Othrys dominanti la valledello Spercheo, a circa 8 km. in linea d'aria [...] formò una zona di confine tra la civiltà tessalica e quella dellevallidello Spercheo e del Cefiso. Per l'età storica, nel sec. giubilo dagli Etoli; la città fu quindi assediata invano da Filippo, e poi conquistata e distrutta dai Romani sotto la ...
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TEMPE (τὰ Τέμπη, Tempe)
Doro Levi
Nome della stretta gola tra il monte Olimpo e l'Ossa, nell'angolo NE. della Tessaglia, attraverso la quale il Peneo (v.) si apre la strada verso il mare. La gola è lunga [...] gola; nel 196 questa divenne di nuovo confine tra le regioni ostili della Tessaglia e della Macedonia; all'ingresso dellavalle nel 187-86 avvenne il congresso e la disputa tra Filippo e i Tessali davanti ai Romani. Nel 171 se ne impadronì Perseo ...
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GONNI (Γόννοι, o Γόννος, Gonnus)
Doro Levi
Antica città forte della Tessaglia, nella provincia di Perrebia, situata ai piedi dell'Olimpo, in posizione dominante la pianura all'ingresso occidentale della [...] valle di Tempe. Presso all'odierno villaggio di Derelē si sono rinvenuti resti di quattro successivi periodi di colli nella cinta, eretta forse già da Filippo II. Fra gli altri ruderi dell'epoca ellenica venuti alla luce sono notevoli quelli ...
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PASQUINO di Matteo di Montepulciano
Filippo Rossi
Scultore, nato probabilmente verso il 1425. Ancor giovane fu il più importante tra gli aiuti del Filarete nella porta in bronzo per San Pietro, messa [...] cattedrale, di Antonio Rossellino e Mino da Fiesole. L'attribuzione a P. della tomba di Pio II (circa 1470-75), trasportata nel 1614 da S. Pietro in Sant'Andrea dellaValle a Roma, non è concordemente accettata dalla critica moderna, che vi vede ...
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MAINI, Giovanni Battista
Scultore, nato il 6 febbraio 1690 a Cassano-Magnano (Lombardia), morto il 23 luglio 1752 a Roma. Già nel 1709 si trovava a Roma, ove, fino al 1725, fu scolaro di C. Rusconi, [...] in Laterano (1742), le statue di S. Filippo Neri e di S. Francesco da Paola in nicchie dei pilastri di S. Pietro, ecc. Il M. è, con P. Bracci, A. Montauti e F. dellaValle, il più importante scultore della sua epoca a Roma. Imitatore del Bernini, se ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...