Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che ancora nell’Ottocento Roma aveva due porti fluviali, uno a valledell’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La di Asia, con 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto si scontrò con quello, di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] e culturali fra M., l’Italia del Nord e le valli svizzere. Nel periodo carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella e sulle industrie.
Dal 1260 al 1277, Martino della Torre, suo fratello Filippo e Raimondo della Torre vescovo di Como, fecero di M. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] cui, a Roma, quello finalizzato all'attivazione del sistema dellavalle dei musei - costituito da Villa Giulia, dalla Galleria Emilia Romagna ecc.) e la Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze che conserva, oltre agli archivi di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (Anagni), sui terrazzi e lungo i bacini dellaValle del Siri, ad Arce e Fontana Liri, Cures, cit., 1980; Id., in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 158-62. Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., pp. 217 ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] su Filippo Paladini (1967), nonché gli sforzi moltiplicatisi dal 1976 tesi a recuperare opere e fruizione delle stesse umano e naturale, dellaValle del Belice a seguito del catastrofico terremoto del 1968 e della conseguente speculazione che ne ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del fiume, sị che questo ę, in corrispondenza a tale tratto dellavalle, costretto a fluire in un letto giމ naturalmente ben definito. Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore Romeyn de Hoogh.
Nei tempi della dominazione ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] colpo alla prosperità di Valladolid, che cominciò a decadere. Filippo III cercò di risollevarla soggiornandovi dal 1600 al 1606. economico della Vecchia Castiglia.
La provincia di Valladolid. - Occupa la parte mediana e più ampia dellavalle del ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] (561) il regno di B. (comprendente B., valledella Loira e più tardi Provenza) toccò al figlio Gontrano di Rethel. I suoi successori, Giovanni Senza Paura (1404-19) e Filippo il Buono (1419-67), ampliarono lo Stato, che comprendeva due parti distinte ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Lorenzetti. Sempre con Cristofano, e con Giusaffà di Filippo, affrescò sulla facciata del Palazzo Pubblico la biscia disegno da Cimabue in quà, Firenze 1681 (1845⁵, pp. 297-298); G. DellaValle, Lettere sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; II, Roma 1785, ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. Andrea dellaValle: il giovane Borromini così, nei primi dieci anni passati a genio e dell'inventiva di Borromini.
L'oratorio di S. Filippo Neri
L'edificio dell'oratorio di S. Filippo Neri, ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...