DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Aquileia in seguito alla dedizione di Pola e di Valle in Istria i cui abitanti, cacciati i governatori imposti dal (2 nov. 1333). Filippo VI scrisse nuovamente al D. l'11 nov. 1333 comunicandogli il prossimo inizio della spedizione e chiedendo l' ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi alla storia degli studi etruschi progettazione di una mostra – L’Italia e la sua lingua nello specchio della storia – che non poté portare a compimento.
Morì a Roma il 7 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] del Ducato di Milano. Pochi mesi dopo Filippo II lo nominò capitano della cavalleria leggera.
Nel dicembre 1566 gli Valle. A conclusione del corso sostenne l'esame de universa philosophia alla presenza dei cardinali Vincenzo Laureo, Girolamo Della ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] finzione dello smarrimento in una valle e due epistole, il C. compie quello che può essere considerato un vero e proprio plagio della Decembrio produsse per Filippo Maria Visconti e Cristoforo Landìno per il Moro.
Uno dei difetti dell'Historia è la ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] De' Rossi, e dei bene informati pittori Carlo Maratta e Filippo Lauri, nonché consultando i documenti dell'archivio della Fabbrica di S. Pietro (specialmente i Libri congregationum, verbali delle sedute). Ne usci fuori uno dei ritratti più vivaci ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di Terra Santa (acquistato nel 2009 dalla Regione Valle d’Aosta, Aosta, Antica Zecca), presentato all’ di Verona, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, pp. 55-57; Episodio della giovinezza di Filippo Lippi, Quadro ad olio ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] scoperto e giustiziato. Poverissimo, il 12 apr. 1478 partì "dalla valle del Reno bolognese", deciso a portare al re di Napoli, 'edizione della Cosmografia di Tolomeo insieme a Girolamo Manfredi, Galeotto Marzi, Pietro Avogadro e Filippo Beroaldo il ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] al teatro Valle di Roma: compose alcune arie per La maestra, riadattando in forma di intermezzi la partitura originale dell'omonimo dell'Oratorio di Roma, per la quale avrebbe composto le musiche dell'oratorio Le virtù in gara per lodare s. Filippo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Lucia del Gonfalone. Mortogli il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di della guardia nazionale; precettore in casa dei principi Dei Drago.
Con il Nerone (prima rappresentazione al Valle ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] però sempre senza riserve; a Roma, dove recitò al teatro Valle, il D. suscitò con la sua recitazione deciamatoria e ampollosa , il D. invitò il Costa a una rappresentazione del Filippodell'Alfieri e fu "sobrio, verecondo, semplice, attore veramente ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...