FERDINANDO diBorbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma FilippodiBorbone e di Luisa Elisabetta [...] .
Il 18 luglio 1765 era morto ad Alessandria il duca Filippo, mentre accompagnava in Spagna la figlia Maria Luisa verso gli sponsali con il principe delle Asturie. Una manovra di Carlo III diBorbone, fratello del defunto e zio del giovane erede, che ...
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LUISA ELISABETTA diBorbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] s., 188, 192, 221-224, 228, 231-233, 251, 276, 411, 485, 498; O. Masnovo, La corte di don FilippodiBorbone nelle "relazioni segrete" di due ministri di Maria Teresa, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XIV (1914), pp. 166, 168-172, 175 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] fu chiamato da Léon GuillaumeDu Tillot a Parma, dove fu nominato dal duca don FilippodiBorbone «regio bibliotecario e regio antiquario» con l’incarico di ricostituire la collezione ducale impoverita dal trasferimento a Napoli tra il 1734 e il 1736 ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] e basso; la raccolta, dedicata a uno dei suoi più importanti committenti, FilippodiBorbone duca di Parma, è la sola edizione a stampa autentica e autorizzata dal compositore di cui si abbia notizia (fu poi ripubblicata a Parigi da Leclerc come op ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] , l’istituzione fondata nel 1752 per volere del sovrano FilippodiBorbone ed esemplata sugli indirizzi culturali dell’Académie Royale di Francia, e risultò il vincitore della classe di pittura con il dipinto raffigurante Furio Camillo libera Roma ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] presso Carlo d’Asburgo, pretendente al trono di Spagna, riconosciuto ufficialmente dal papa a scapito diFilippodiBorbone nell’ottobre 1709. Spinola avrebbe altresì ricoperto l’ufficio di collettore generale della Camera apostolica. L’istruzione ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] parmense, per la quale scrisse nel 1783 sei sinfonie, il 1° maggio dello stesso anno, in occasione della nascita diFilippodiBorbone, secondogenito dei duchi Ferdinando e Maria Amalia, compose la prima parte della cantata a voce sola (su libretto ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante FilippodiBorbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760, tornò (fra la fine del '60 e i primi del '61) a Milano.
La ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] d’Atri. Fu quindi al seguito di don FilippodiBorbone durante le sue campagne militari in Piemonte. Dopo la pace del 1748, in qualità di esperto «conoscitore degli 80 e più ingredienti della storica e veneranda triaca» (Lanzoni, 1933, p. 112) ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] notevole qualità. La sua opera più impegnativa fu senza dubbio il Ritratto di don FilippodiBorbone con la famiglia (1758-59 circa), grande quadro di parata scintillante di colori, in cui tuttavia si insinua una affettuosa goffaggine. Posteriore è ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...