CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] che definisce turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo diBorbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato nei ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] de Ianuario Napolitanus f.", realizzata in occasione del soggiorno dìFilippo V di Spagna a Napoli (1702), sulla quale compare il ritratto la medaglia per il matrimonio di Carlo diBorbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina diBorbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] Lombardia sua patria a prestar servizio presso la Real Casa". L'attività del D., al servizio di Maria Cristina prima e di Ferdinando di Savoia duca di Genova poi, durò sino al 1855 (l'anno dopo veniva pensionato), come attesta una documentazione per ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo diBorbone a Capodimonte, [...] autunno del 1759, quando Carlo diBorbone, ereditato il trono di Spagna, lasciò Napoli, il di Capodimonte fino al 1771, anno della apertura della Real Fabbrica Ferdinandea, non offriva lavoro per gli artefici della porcellana. A Roma, invece, Filippo ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] ;un'allegoria delle Nozze di Carlo diBorbone con Maria Amalia di Sassonia)sono ricordate da Ch. Heinecken, secondo il quale il B. avrebbe anche eseguito riproduzioni in rame di opere di Guido Reni, di Fr. De Mura, diFilippo Falciatore, ecc.; ed ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] , pp. 51 ss.; V. Rizzo, Notizie su Gaspare Traversi ed altri artisti napol. del '700, in Napoli nobilissima, XX (1981), p. 33, doc. n. 10; G. Fiengo, Organizzazione e produz. edilizia a Napoli all'avvento di Carlo diBorbone, Napoli 1983, pp. 117-20. ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di successione di Spagna, Barcellona, dichiaratasi con la Catalogna in favore dell’arciduca d’Austria, Carlo, fu assediata da Filippo cittadina si ebbe solo sotto i Borbone. La lavorazione dei tessuti di cotone diede nuovo alimento all’industria ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , ricca nei mezzi pittorici e fortemente evocativa nelle scelte tematiche. Prodigioso banco di prova dell'artista sedicenne, fu del resto subito ammirata da Lista e Filippo Palizzi che la videro nel primo studio del M., ricavato "nel suppigno ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] inflittagli dal governo borbonico. Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una serie di opere realizzate dagli dicembre 1983-gennaio 1984, De Luca, Roma 1983.
F. Filippi, Le Belle Arti a Torino. Lettere sulla IV esposizione nazionale, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'entrata a Milano del figlio di Carlo V, il principe Filippo, alla fine del 1548: non G. Corti, La chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato, Firenze 1982, pp. 167-169; S. Storchi, Guastalla città dei Gonzaga e dei Borbone (catal.), Guastalla 1982, ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...