DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] il profilo documentario sono le stampe incise da Pietro per il volume di G. D'Ambrosio, Le gare degli ossequi nei trionfi festivi... per l'acclamazione diFilippo V Borbone (ibid. 1701), che illustrano con un segno rigido e disarmonico le macchine ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] Oratorio dei nobili della città, il suo programma e la sua superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo diBorbone avesse fatto a Napoli un grande sforzo per dar "leggi ad un popolo pervertito dalla coltivata ragione", e come ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] 15 luglio 1783, quando, durante la reggenza di Ferdinando diBorbone, su proposta di Donato Reale, avvocato fiscale dell’Udienza di Lecce, e in sostituzione di Salvatore Aprile, momentaneamente assente, fu incaricato di dirigere le dogane in Terra d ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tre elogi sacri (due di s. Vincenzo de' Paoli, Torino 1795 e 1797, e uno di s. Filippo Neri, Torino 1796); pubblicò città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] dalla S. Sede. Il 18 ottobre e il 26 nov. 1737 Filippo V e Clemente XII ratificarono il concordato.
Molto più complesse e più lunghe di queste saranno invece le trattative per il concordato con Carlo diBorbone, che aveva anche lui rotto le relazioni ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Francisco Pacheco de Acuña. Qui il G. firmò infatti parte degli apparati predisposti per l'arrivo diFilippo V diBorbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al medesimo artista, secondo il Mancini, anche il catafalco per le esequie del viceré ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] quella corte gli assegnò un beneficio - la badia di S. Filippodi Lauria in Calabria - in ricordo dei sentimenti filoaustriaci 34, nella Napoli di Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Lombardia, il C. seguì l'esercito del duca diBorbone, inviando al marchese dettagliate relazioni sull'andamento delle fu rimessa alla Sacra Rota, intervennero celebri giuristi (a Siena Filippo Decio lesse al C. il suo "consiglio") e finalmente ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] in innumerevoli esemplari, l'opera fu composta a ricordo della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II diBorbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde per tisi nell'aprile del 1881, il G ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Sede sul ducato di Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos diBorbone), dirimere alcune divergenze Nel 1715 era venuto in rapporto a Roma con l'antiquario Filippodi Stosch, che ritornò nel 1722 come agente segreto del governo inglese ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...