FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] che nell'autunno del 1773 gli offrì, tramite Filippo Mazzei, di trasferirsi presso di lui in Virginia.
La vera vocazione del F seguito, dopo il trattato di Aranjuez del 21 marzo 1801, passò al servizio dei Borbone Parma nell'ambito istituzionale del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone. La famiglia del B. fu perciò costretta a lasciare la cardinale Ludovico Micara; più tardi fu accolto in casa diFilippo Ricci, uno dei suoi più cari amici. Nel 1812 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Nel 1794 fu mandato con un fratello presso lo zio Filippo Maria Colletta a Postiglione (Caserta), dove, forse, prese si concedeva il perdono per l'opera svolta contro i Borboni. Di contro, i negoziatori parvero curarsi poco degli interessi della ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] barcamenandosi tra le fazioni che facevano capo ai principi di sangue, i Borbone, i Guisa e i Montmorency. Nel dicembre intrighi del duca di Savoia, che si muoveva in stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi di mano, il ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , S. Moisè, 28 dicembre 1796) e Il principe di Taranto (Filippo Livigni; Parma, Ducale, carnevale 1797). In genere, furono Italia. Col ritorno dei Borbone, la carica di direttore dell’Italien entrò in una fase di stallo. Spontini ne approfittò ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , ricca nei mezzi pittorici e fortemente evocativa nelle scelte tematiche. Prodigioso banco di prova dell'artista sedicenne, fu del resto subito ammirata da Lista e Filippo Palizzi che la videro nel primo studio del M., ricavato "nel suppigno ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 21 ottobre, il padre, C., nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si XIII, cui seguono un altro, consegnato al duca di Lerma, per Filippo III e un terzo, spedito al conte Adolfo d ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Ferdinando di Lorena arciduca d’Austria). Sul versante comico diede al S. Moisè di Venezia L’innocente fortunata diFilippo possibilità d’un impiego stabile alla corte dei Borbone e per pregarlo di indurre la granduchessa Maria Fëdorovna a perorare, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] arrivò a Roma la notizia che, in conseguenza di una rivolta di popolo, i Borbone erano stati deposti e sostituiti da un esponente , come avveniva ora con Luigi Filippo, il papa desse sanzione a un potere che non era di origine divina, ma era imposto ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] che sospettavano in lui una spia del Borbone data la sua condizione di "regio sussidiato", sia dal console napoletano di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...