Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] metà del IV sec. a.C., si ha un mutamento radicale; secondo E.W. Marsden, le prime catapulte furono realizzate in Macedonia dagli artefici diFilippo II tra il 353 e il 341 a.C. Le catapulte a torsione si differenziano per il fatto che la molla non è ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] et altri Greci della Macedonia, Tessaglia, dell'Epiro, di Gianina et altre parti Perissa, Scuole di arti, mestieri e devozione, pp. 52-53; Filippo Pedrocco, Vicende della Scuola degli Albanesi, in Le scuole di Venezia, a cura di Terisio Pignatti, ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] un punto di transito primario per le merci dirette ai mercati balcanici, dalla Macedonia alla di salpare a loro rischio.
Poiché il trattato di Parigi non risolve alcun problema, nel 1329 il re d'Inghilterra presta omaggio al re di Francia Filippo ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] gennaio, Paolo con febbraio, Mattia con marzo, Filippo con aprile, Giacomo Minore con maggio, Giovanni con raffigurazioni di questo tipo: il mosaico pavimentale posto sotto l'altare della basilica paleocristiana greca di Acrini (Macedonia occidentale ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza Picena e i presbiteri Filippo e Asello, con un documento (" Chiese poste in Macedonia e in Acaia", cioè delle provincie di Rufo e di Perigene, comunicandogli di consentire alla richiesta formulata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...]
Rispetto agli eserciti greci, che accentuano il carattere chiuso della loro formazione, dando vita alla falange di tipo macedone divenuta, con Filippo II e Alessandro, base e sostegno della manovra avvolgente, la legione, pur derivata in prima ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e nella battaglia al colle della Beretta, due azioni nelle quali si rivelò maestro nei colpi di mano.
Finita la guerra, il G. fu inviato in Macedonia al comando del 61° fanteria, che presidiava la regione fra Salonicco e Stramitza. La missione fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...]
Esistono altri moventi ancora. Ad attirare l’attenzione della repubblica sulla politica diFilippo V in Egeo e in Oriente contribuiscono, con il conseguente scoppio della seconda guerra macedonica, certo, sia il timore per l’intesa segreta (202 a.C ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] dalla Serbia e dalla Macedonia, regioni con le quali Venezia aveva stretti contatti commerciali.
La prima opera di P. sicuramente datata è nuovissima arricchita dei modernissimi capitelli, eseguiti da Filippo Calendario, in un linguaggio talvolta già ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] effetto di un ‘tamponamento’ (fantapolitica, ristobar, infopoint: sono le cosiddette ➔ parole macedonia), secondo il Vocabolario di parole e modi errati che sono comunemente in uso diFilippo Ugolini (1848, 18714), indi Nuovo vocabolario di parole e ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...