BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] arti, il B. si trasferì ad Aix, in Savoia, dove prestò servizio nel locale ospedale e dove conobbe Antonietta a Parigi, la capitale francese assisteva alla caduta di Carlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova speranza si accese allora nel B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] busta 11).
Come sempre era ostile alla monarchia e ai Savoia, che si erano avviliti «ad un punto cui non giunsero (1939), egli è stato per così dire l’autore di un solo libro, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell’Ottocento, 1828-1837 (1951, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] : "mio padre, uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo Buonarroti], che fu amico sulla questione della cessione di Nizza e della Savoia, sia sulla legge per un prestito di 150 milioni, badando bene ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] che l'eventuale sconfitta degli imperi centrali avrebbe significato una sconfitta mortale dei Savoia. Inoltre confidava che l'intervento in favore della Francia "culla di cento rivoluzioni" potesse sostituire il mito per il momento prematuro dello ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia diFilippo, reggente [...] . Sia Francesco III sia il figlio E. cercarono di abbandonare la politica di neutralità passiva seguita dal loro diretto predecessore per tentare - sull'esempio ispirato dai Savoia - di destreggiarsi tra gli opposti schieramenti nell'evidente scopo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Roma e nel Lazio; il re Filippo ordinò la chiusura delle nunziature di Madrid e di Napoli, il richiamo dei rappresentanti auspicavano una posizione assai rigida nei confronti del Savoia e di quel gruppo di prelati che, nella scia del card. Coscia, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] a spiegare all'imperatore la reale situazione italiana, per impedire che Filippo Maria riuscisse ad attirarlo nella sua alleanza; ilsuccesso di questa missione, conclusasi con i preliminari di un accordo tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di casa Cavour dal conte Bartolomeo che, sostituendosi di fatto al fratello maggiore Giuseppe Filippo, sorta fra i Savoia e il Borghese a proposito della tenuta di Lucedio. I Cavour erano guardati con sospetto e accusati di massonismo. Con le ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] nel Savoia cavalleria; continuò il servizio nell'esercito ottenendo il grado di tenente nel Filippo Vigoni, gli si mostrasse ostile. Tentò anche, nel 1891, di costituire una nuova associazione (una Società di borse di commercio) con lo scopo di ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] fiducia della Repubblica genovese, ricevette delicate missioni di ambasciatore presso i Visconti, i Savoia ed altri nobili signori. Tuttavia l'eccessiva familiarità dell'A. con Filippo Maria suscitò malumori e sospetti in Genova: il Biondo, storico ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...