Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] c.c. un nuovo comma, in forza del quale: «Nel caso di separazione personale, la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in ’eccezione dell’Irlanda del Nord), Francia, Germania e Spagna, e nei Paesi scandinavi, dove l’istituto della separazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] o practicae criminales che spiegano i tempi e i modi del giudizio o di alcune sue fasi, i ruoli e i diritti delle parti, i limiti e dall’imperatore Carlo V; in Spagna la Nueva recopilación de las leyes emanata da Filippo II nel 1567; nei Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di avere influenzato, con il loro insegnamento e con i loro allievi, l’orientamento legislativo in Italia e le scuole giuridiche della Spagna provocano la reazione divertita e sottilmente sdegnata diFilippo Vassalli: Del Ius in corpus, del debitum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...]
Esso resiste, nei termini di una presenza didattica significativa, unicamente in Italia e in Spagna (e in qualche modo impostazione che una nuova generazione di giuristi – quella, per capirci, di studiosi come Filippo Vassalli o Costantino Mortati ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] è trascurata la Spagna dei concili toledani (p. 291). Sia pure in un rapido accenno, l'autore (stranamente) mostra di dar fede (p il frate veneziano usò verso Filippo IV il Bello. Ebbe, invece, come punto di riferimento l'esempio rappresentato da ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nella primavera del 1469, e che Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre le lettere, i resoconti e i Amelia, nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco (ora Ss. Filippo e Giacomo), come egli stesso aveva ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] col vicentino Pier Nicola Dal Lino, col toscano Filippo Buonaccorsi (Callimaco Esperiente), col ferrarese Battista Guarini , stretto un accordo col papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in Val Venosta, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti 196-199; D. Maselli, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio diFilippo II: l’eresia e la sua repressione dal 1555 al 1584 ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] 15 maggio 1626, infatti, il segretario del Regno, duca di Caivano, a nome diFilippo IV e del viceré, duca D'Alba, ne ordinò che, il 15 settembre successivo, lo portò con sé in Spagna, dove venne conservato presso il Supremo Consiglio d'Italia, mentre ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...