ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] di accattivarsi le simpatie della corte francese, in modo da equilibrare la dipendenza dei Gonzaga dalla Spagna le nozze di Isabella e di Margherita di Francia con Filippo II d'Asburgo ed Emanuele Filiberto di Savoia, la tragica fine di Enrico II ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] per Venezia, a causa dell'inizio delle ostilità tra Francia e Spagna. Certo non era a Milano che si giocava la partita diplomatica, rappresentante a Milano si fece premura di trasmettere regolarmente a Filippo II i numerosi avvisi ricevuti dalle ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] alla corte di Madrid, ove ebbe occasione di trattare numerosi affari di rilievo, facendosi apprezzare sia da Filippo IV sia due in attesa dell'arrivo in Spagna del nuovo ambasciatore toscano fosse appoggiato "il servizio di S.A., per la parte che ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] . I rapporti della Serenissima con la Spagna erano sempre piuttosto tesi per la diffidenza veneziana circa i trasferimenti di truppe dalla Fiandra ai domini spagnoli in Italia e per l'aggravato pericolo imperialista diFilippo II, dopo che questi nel ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] Masaniello, pensavano di raccogliere un milione di ducati da inviare in quei giorni in Spagna come contropartita cadaveri insepolti. In premio di questo suo comportamento il 23 dic. 1658 il conte di Castrillo ottenne da Filippo IV la nomina del B ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] il C. partecipò nel 1654, quale maestro di campo nell'esercito diFilippo IV, alla campagna contro la Catalogna, sociali erano tutt'altro che superate. Il C. rimase in Spagna due anni, ottenendo soddisfacenti risultati in favore della città, alla ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] in Olanda; quindi, noleggiata ed equipaggiata a proprie spese una nave, passò in Inghilterra, e di qui, dopo aver costeggiato la Francia e la Spagna, visitò i porti più importanti del Mediterraneo compresi quelli dell'Asia e dell'Africa; sembra che ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] padre alla carriera diplomatica, esordì in Spagna come segretario di legazione del ministro C. Solaro Della Margherita. Passò quindi a Vienna e resse interinalmente quell'ambasciata per qualche tempo, cercando invano di dissuadere l'imperatore e il ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] Filippo Buonarroti, I, Roma 1950, p. 188; II, ibid. 1951, p. 198), che fece parte della deputazione della Società patriottica italiana che, fra il marzo e il luglio del 1831, tentò invano di Nel 1835, inviato in Spagna con la divisione ausiliaria ...
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CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] posto il C., che partì per la Spagna il 24 ott. 1620 insieme con Scipione Rovita. Davanti a Filippo III egli pronunciò una orazione violentemente avversa al duca di Ossuna, gratificandolo dell'appellativo di "novello Nerone" e accusandolo, pur senza ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...