Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] ebraici, libri liturgici (il primo Breviario è del 1568). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i Paesi Bassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , inserita dall'ossessione megalomane diFilippo II nel complesso del monastero di S. Lorenzo e compiuta nel Göschen, J.F. Unger e a Stoccarda con i Cotta, ma anche in Spagna, ove nella seconda metà del secolo si impone a Madrid J. Ibarra, divenuto ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 1912, sulle ceneri dell’«Unione» diFilippo Meda, che aveva appena cessato di esistere31. Esso si era caratterizzato per G. Campanini, Introduzione a I cattolici italiani e la guerra diSpagna, a cura di G. Campanini, cit., p. 17. Sintomatico, a ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Giulio, nel 1746, durante la campagna d'Italia al servizio della Spagna, il D. rimarrà così negli anni che seguiranno esule in patria duca di Parma Filippodi Borbone.
A ciascun volume il D. premise un capitolo di "drammaturgia", nel quale di volta ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Venezia, con la possibilità per le merci di viaggiare per mare senza dazi e dogane, che soffocavano invece a Firenze il fratello Filippo, il G., come si è accennato, portò la sua attività fino in Spagna. Nel giugno 1501 stampò Las siete partidas ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] opera per la quale al tipografo vennero concessi privilegi da Luigi XII di Francia e da Filippo III diSpagna, Dell'istoria della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolimitano di G. Bosio (nel 1602 solo la parte terza, nel 1621 la ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] circa una presunta moglie di nome Allegranzia, che sarebbe stata invece moglie di un altro Filippo De Lignamine, morto di Würzburg.
Morto Sisto IV, suo protettore, il 12 ag. 1484, il D. dovette partire da Roma e andare al servizio del re diSpagna ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] al 1579 il G. fu in società con Filippodi Bernardo Giunti, Bernardo di Bernardo Giunti e Bernardino Mazzorino da Parma ( d'Italia e in Francia a Lione (gli eredi di Iacopo Giunti), in Spagna ad Alicante, Madrid (Giulio e Giacomo Giunti), Medina del ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] della pace tra il Cattolico re diSpagna et il Christianissimo re di Francia (1598) di Girolamo Accolti, anche questa preceduta da un'edizione romana, e L'imprese della M. C. di D. Filippo d'Austria II re diSpagna rappresentate nel tumulo per la sua ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di un popolarismo moderato, «Civitas», fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella ricerca di una temperanza politica in grado di religiose tra le due guerre mondiali (Italia, Spagna, Francia), a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...