PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] ospedale). Pochi mesi prima aveva composto per l’ambasciata diSpagna Il decreto del Fato, serenata per le nozze diFilippodi Borbone, eseguita il 17 febbraio (libretto di Domenico Lalli). Avrà probabilmente lavorato anche per i buffi italiani ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] eredi del libraio fiorentino Filippo Giunta) si compone di 25 mottetti, di cui due composti dal di voci e strumenti. Secondo alcuni storici messinesi, le composizioni di Gerolamo furono eseguite con lode in Italia e nella cappella reale diSpagna ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] Elisabetta. Quindi compose una Serenata a seis voces, con dedica a Filippo V, eseguita nel palazzo del marchese di los Balbases, allora ambasciatore straordinario diSpagna a Lisbona, in occasione delle celebrazioni per il compleanno del sovrano ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] Milano e A., allora in temporaneo servizio del Madruzzo. Nel viaggio di ritorno, il Madruzzo, che accompagnava il principe ereditario diSpagna, Filippo, a Bruxelles, trattenne A. e i suoi musici fino a Genova, poi li congedò il 6 dicembre. Nemmeno ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] i violinisti Luigi Rossi e Filippo Cimini dei primo quartetto d'archi per l'esecuzione di musica strumentale, specialmente tedesca, di Sassonia, Maria Luisa Carlotta di Borbone, infanta diSpagna, della quale l'A. era forse già "virtuoso di camera ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] L. fra i più raffinati compositori del suo tempo, insieme con Filippo de Monte, Giovanni Domenico [Del Giovane] da Nola e Pietro Vinci per dedicarle a due rappresentanti diplomatici del re diSpagna presso la Repubblica veneziana. Altre due napolitane ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] entusiasmo, fu nominato virtuoso di camera del re diSpagna.
Altre sue notevoli di tenore e di baritono, nel 1833, verso la fine della carriera, cantò al Teatro Carcano di Milano addirittura nel ruolo diFilippo nella Beatrice di Tenda di ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] del D. appare il 23 apr. 1729 e dal 1731 al 1739. Nel 1714 si recò in Spagna al seguito di Elisabetta Farnese, che in quell'anno aveva sposato Filippo V, rimanendo al servizio della cappella reale. Controverse sono le date della permanenza del D. in ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Bournonville, scrisse la festa Corona d’Imeneo (1728, musica di Caldara), in occasione delle doppie nozze tra Spagna e Il 13 ottobre 1740 Carlo Filippo Teodoro elettore di Baviera gli aveva concesso il titolo di Cavaliere del Sacro Romano Impero ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] Il cronista Filippo Villani individua J. a Verona, "artis musice peritissimus", insieme con Giovanni, durante la signoria di Mastino ( dei laudesi di Orsanmichele a Firenze; uno Jaquet de Bolunya "ministrer de saltiri" è attivo in Spagna, alla corte ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...