MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi diSvevia.
Del padre, [...] demolire per riutilizzare il legname, dato che era ormai troppo vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi diSvevia, dalla quale ebbe cinque figli: Federico, Giovanni, Isabella, Ilaria e Francesca. Non è ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese diSvevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico diSvevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. di Monferrato era imparentata con Filippodi Francia; la famiglia di Lusignano, cui apparteneva Guido, era vassalla francese di ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] la contea di Butera in Sicilia e la restituzione di Paternò e di San Filippodi Argirò, che gli spettavano da parte di sua 188, 197, 202 s.; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II diSvevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp. 49 s ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] egli dimostrò infatti nel reprimere, nel luglio del 1323, un tentativo di colpo di Stato organizzato dai suoi avversari interni contando sull'appoggio angioino (invano il principe Filippodi Taranto si presentò dinnanzi a Porto Pisano con una flotta ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] diSvevia. A quanto ci racconta Riccardo di San Germano (p. 6), fu proprio grazie ai buoni uffici e all'influenza di , Papst-, Kaiser- und Normannenurkunden aus Unteritalien, I, San Filippo, S. Maria Latina in Agira, in Quellen und Forschungen ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Pietro "Tempesta", conte di Eboli, e Filippo, principe di Taranto, nonché il giovane figlio di quest'ultimo Carlo d' promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredi di Sicilia e Corradino diSvevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Filippodi Ravenna nella battaglia contro i da Romano, nei pressi di Padova, l'anno 1257: ma è assai dubbio che si tratti di sin dal 1259 a predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà degli anni Sessanta.
Fonti e ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli la seconda moglie Adalasia e per i figli naturali Federico e Filippo, di cui qui si ha la sola menzione - e donazioni pie ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] avvicinò la resa dei conti. Nell'estate del 1265, per iniziativa diFilippo Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino diSvevia, con l'aiuto ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] intorno agli arcivescovi Filippodi Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, meridionale nel periodo che va dalla morte di Federico II diSvevia alla morte di Carlo I d'Angiò. L'opera, divisa ...
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