CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] Calabria, ottenne le rendite della cappella di S. Lucia in Somma, di patronato regio. Il 23 maggio 1347 fu eletto arcivescovo di Bari per i buoni uffici di Roberto, principe diTaranto e imperatore nominale di Costantinopoli, il quale, in seguito, lo ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] , avvenuta ad Avignone, B. cominciò subito a preoccuparsi dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippo d'Angiò, principe diTaranto, e ottenne da lui, il 14 dic. 1322 e poi ancora il 21 nov. 1325, le conferme per il ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] stesso anno, continuò la sua attività diplomatica determinando i confini del territorio di Benevento e mettendo pace tra Filippo d'Angiò, principe diTaranto, e Francesco del Balzo, duca d'Andria. Morì di peste a Viterbo il 4 ott. 1369. Il suo corpo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] gli arcivescovi di Salerno, Capua, Napoli e Sorrento, e anche quelli di Siponto, Trani e Taranto, il cui titolo di origine bizantina veniva competente. Al re di Francia, Filippo, con il quale pure ebbe buoni rapporti di collaborazione nell'intensa ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] di G. che fece parte di una commissione per la risoluzione di una controversia nata tra Goffredo Francigena, signore di San Filippo d'Agira, e il convento di S. Filippo che la principessa greca non partì per Taranto, dove il re normanno la attese ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e al suo secondo marito, Luigi d'Angiò Taranto, dopo l'effimera occupazione del Regno da parte di Luigi I d'Ungheria ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] limitate capacità del C., ritenne opportuno farlo assistere da un esperto teologo, che fu scelto nella persona di mons. Filippo Guidi, consultore della Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, il quale fu inviato a Napoli soltanto il 21 ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] del Galatino è che egli fosse figlio di un Filippo Colonna e di una Caterina Mollona, famiglia imparentata con i soltanto saltuariamente: nel 1492 si recò a Taranto, dove esaminò il testo della cosiddetta profezia di s. Cataldo; nel 1506 fu a Napoli ...
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