FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] nove tragedie. Compose inoltre la serenata a 3 voci, Le quattro monarchie, in onore di Luigi XIV e del ducad'Angiò assunto al trono di Spagna col nome di Filippo V (Napoli 1702) e fu autore di numerose cantate e arie a una voce e basso continuo, tra ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, ducad'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di A. Mai, Romae 1842; P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani colla biografia delle loro opere, Roma ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] mandato a Firenze; contemporaneamente rivelò il progetto a Filippo II. Carlo IX dovette fare marcia indietro partito del fratello del re, Ercole Francesco, ducad'Alençon (dal 1576 ducad'Angiò). Fin dal 1574 l'ambasciatore fiorentino aveva segnalato ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] Carlo II, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la notizia del decesso e della apertura del testamento che faceva del ducad'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, ducad'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava per incombenze del suo ufficio insieme con il notaio della Camera apostolica Filippo da Pontecorvo, il G. fu catturato con il suo compagno ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] .
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e quello francese, Filippo di Borbone ducad'Angiò, erede designato, fu subito guerra, ed al conflitto parteciparono ben presto tutte le maggiori potenze europee. In tale ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] aiuti militari e le capacità diplomatiche della vedova del ducad'Angiò, Maria di Blois (reggente per conto del richiesto da Amedeo VIII per il matrimonio della figlia con il duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Il G. morì a Nizza nel 1435 e ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] il C. informava don Diego sui negoziati per l'elezione del ducad'Angiò a re di Polonia. Secondo i dispacci, nei quali veniva corte così ristretta, per riferire all'ambasciatore di Filippo II le conversazioni "al vertice", informarlo sulle lettere ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] II d'Angiò a Carlo Grimaldi, seguendo quest'ultimo nelle sue varie campagne in Francia, al soldo del re di Francia Filippo VI in Sardegna, segretamente sostenuto dai Genovesi e dal ducad'Angiò. Per questo armamento egli ricevette ben 10.500 ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] di Soissons, che era sceso in Italia al seguito del ducad'Angiò, si accampò nel territorio senese; Marco da Pietramala, fallite del 1401 e nel maggio 1410. Il 13 maggio 1388, con Filippo Adimari, fu ambasciatore a Venezia. Il 16 marzo 1390, giunse ...
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