CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 'imperatore. Né mutò la situazione il fiato che con la morte di Guglielmo di Villehardouin (1º maggio 12-78) il principato d'Acaia, in base agli accordi, passasse a C. (il figlio Filippo era morto già da un anno). I balivi angioini che si alternarono ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Tra il luglio e l'agosto indirizzò suppliche appassionate a Paolo V, a Filippo III di Spagna, ai card. Girolamo Berneri, Cinzio Aldobrandini e Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede di venir trasferito a Roma ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Nella fase finale del conflitto fra Bonifacio VIII e Filippo il Bello (1302-03) E. dovette comunque risiedere 1986, pp. 505-509; A. Tabarroni, LoPseudo Egidio (Guglielmo Arnaldi) e un'ineditacontinuazione del commento di Tommaso al "Peryermenias", ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] carica di nunzio privo di poteri, l'arcivescovo di Chartres Guglielmo Lamy, il quale giunse a Napoli prima della partenza del anni prima, dopo l'assassinio del padre da parte di Roberto e Filippo II di Taranto, gli aveva salvato la vita. La salma fu ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni 'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi 1484 circa (Gering); ecc. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] VIII si dovette anche l'appoggio che il duca Guglielmo V, in Baviera, e l'arciduca Ferdinando, nell Cozzi, Gesuiti epolitica sul finire del '500. Una mediaz. di pacetra Enrico IV,Filippo II e la Sede apostolica..., in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Nonostante l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la con Bismarck per una visita a Roma del nuovo imperatore Guglielmo II, che si svolgerà in ottobre in forme tali ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alcune tra le più celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a il ricordo di Carlo I d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente a Roma, conte C. und Luliy, ibid., pp. 65-78; O. Mischiati, Una memoria sepolcrale di Filippo Juvarra per A. C., ibid., pp. 105-111; G. Pestelli, C. e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sospetti. Mentre molto tesi furono i rapporti con l'oratorio di S. Filippo Neri per la ferma volontà del F., titolare di S. Lorenzo in del 1560. Ma le proposte avanzate dallo stesso Guglielmo furono respinte, e gli furono preferiti i progetti di ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...