COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] diversi saggi e spettacoli di cui uno dei più importanti fu la rappresentazione della prima esecuzione in Italia del Guglielmo Tell di Rossini nel maggio 1835 (la Filarmonica riuscì ad avere il permesso del governatore facendo opportune modifiche all ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] nel 1641 l'A. seguì il vescovo di Osnabrück Francesco Guglielmo conte di Wartenberg a Firenze, dove si esibì probabilmente alla a quella raggiunta dai celebri Oratori creati da s. Filippo Neri, dalle Cappelle delle basiliche romane e soprattutto da ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] pittore comunista Antonio De Ambrosio e fu in contatto con Guglielmo Peirce e Paolo Ricci, anch’essi all’inizio del loro , movimento d’artisti napoletani d’avanguardia appoggiato da Filippo Tommaso Marinetti e fondato da De Ambrosio, Cocchia e ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] artisti, fra i quali il Balbi.
In occasione del matrimonio di Filippo IV e Maria Anna d'Austria il B. compose un grande " Giacomo Balli, e dedicato dal B. all'arciduca Leopoldo Guglielmo, egli figura come "inventore degli apparati di scena, macchine ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] ), anche questo confiscato a un altro ribelle filosvevo, Guglielmo Lancia.
L'esistenza di un omonimo - appartenente alla ripartizione, dell'indennità di guerra dovuta al re di Francia Filippo III, per aver tolto l'assedio a Tunisi. La partecipazione ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] dal testamento, steso nell'aprile del 1405, ebbe anche Anna e Filippo, il quale tuttavia mori in giovane età.
Entrato a far parte Daniele Corner, per recare il saluto della Repubblica a Guglielmo Noellet, cardinale di S. Croce, legato in Italia del ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] l'ateneo patavino (alla memoria del nonno paterno, Gian Filippo, già preside della facoltà di medicina, il C. o professorale, se in un tardo scritto Le iscrizioni funerarie del cardinale Guglielmo Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di Roma, L ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] località abbandonata, presso Alife) e conferiva al suo vassallo Guglielmo di Morrone un feudo che il suo predecessore, Dipoldo di a quella dei suoi predecessori, Guillaume l'Etendard e Filippo di Lavena. Le tensioni con la popolazione romana e con ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] il conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati nella corrispondenza diplomatica sabauda del primo Settecento, in Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] Düsseldorf come "consigliere di camera" dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo.
In una lettera del 15 gennaio a Carlo Pietragrua primo (Termini 1992, p. 383; riguardo la festa di S. Filippo, oltre ad "A. Mancia", figura con un compenso simile anche ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...