Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] – lasciando in disparte la corte meridionale di Roberto d’Angiò di cui possiamo solo ipotizzare un’attività fiorente grazie Filippo Villani, riceve a Venezia la corona d’alloro per la sua maestria all’organo dal re di Cipro, Pietro I Lusignano ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a Carlo d'Angiò duca di Calabria. Questi si alleò con il M. che, con i soccorsi prestatigli dallo essa si realizzò alla sola presenza del doge, del M. e di Filippo da Peraga, emissari del signore. Nei giorni del pubblico festeggiamento, tenutosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] V e moglie del conte Goffredo d’Angiò. Ma alla sua morte scoppia la guerra civile tra i seguaci di Matilde e di suo re di Sicilia.
Nel 1187, mentre Enrico II è in guerra con Filippo II Augusto, re di Francia, per la difesa di diritti territoriali, ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per chiedere aiuti militari 1, ibid., pp. 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., XX, ibid. 1828, pp. 543-556; 'AYLOQEVILZò1; Tó ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo insieme con le due cobbole della tenson con Filippo di Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena 1915 (che tiene conto dei ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] su Luigi II d'Angiò, e il pronto città); 197, 217, 263, 329, 409.a.18-19; 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill.me domus dominorum de p. 566; Id., Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria Visconti, ibid., VI, ibid. 1955, pp. 14 s ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] suoi successori, a quelle del re di Napoli Roberto d’Angiò (capo della fazione guelfa) nonché agli imperatori Enrico VII incoronare re d’Italia, quando fu bloccato dalla morte (I xxxiii). Gli succedettero i figli Giovanni Maria e Filippo Maria, alla ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Filippa, nata verso il 1242, che nel 1258 sposò il gran camerario di Manfredi, Manfredi Maletta, e morì nel carcere di Carlo d'Angiò fu data in sposa a Cangrande Della Scala. Si ricordano inoltre i figli Corrado, nato verso il 1275-80 e morto dopo il ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Maria secondogenita di re Filippo. Tuttavia più che dai motivi tradizionali dei predecessori, Martino I era spinto a questo rottura diplomatica con Luigi II d'Angiò e quindi con la Francia e la Provenza, e con il duca d'Austria, che aveva già concluso ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] d'Angiò nel 1384, questa tradizione di mecenatismo si estese oltre Parigi, fino al Berry e alla Borgogna a opera dei due fratelli più giovani. Filippo S. assunse il controllo della bottega, ma i preparativi per una formale visita a Digione del nipote ...
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