Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di Ferrante Id'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969², passim.
G. Paparelli, Callimaco Esperiente (Filippo Buonaccorsi), ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tra il 1404 e il 1414 dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato di Milano, era riuscito a ristabilire i confini del suo Stato, che si estendeva ora tra Parma, Brescia ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] i nuovi signori di Verona e Vicenza Mastino (II) ed Alberto (I) Della Scala e con i signori di Mantova Luigi (I), Guido, Filippo Napoli Roberto d'Angiò, i Comuni di Firenze, di Siena, di Perugia, Taddeo Pepoli con Bologna. Anche se i loro procuratori ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] II d'Angiòd'Arbois, che lo lasciò nel 1375 per tornare in Lombardia, Jean de Beaumetz (v.), entrato al suo servizio nel 1375 e morto verso il 1396, e Melchior Broederlam (v.). Mentre i primi due erano direttamente allogati presso la corte di Filippo ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV di trovare un 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; "il re Manfredi è elevato ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] avevano impinguato il dossier della controversia ai tempi di Filippo il Bello e Bonifacio VIII, nemmeno tali indizi tra Enrico VII e Roberto d'Angiò. Di tale datazione è persuaso il Maccarrone: " i molteplici riferimenti... ai documenti ufficiali ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] della pubblicistica trecentesca. Le più recenti che D. aveva a disposizione per studiarvi il problema dei rapporti tra i due poteri, erano quelle uscite in occasione della contesa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello; e il suo consenso, naturalmente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] isolati, i quali, sottoposti alle incertezze dell'epoca ‒ come le misure di espulsione decretate da Filippo il ebraico ebbe termine nel momento in cui fu spinto dal re Roberto d'Angiò, senza dubbio intorno al 1319, a tradurre in latino testi arabi ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] un candidato al trono (Mariotte, 1987). Toccò a Filippo, diventato nel frattempo duca di Svevia, succedere al fratello Enzo a Bologna, anche i tre figli minorenni di Manfredi furono incarcerati a vita da Carlo d'Angiò: Enrico morì per ultimo ...
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