FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] rubrica "Messer Filippo damessina", in cui la qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo Id'Angiò, e poi affidato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ideale riconosciuta anche da coloro che di fatto non ne tenevano conto: per questo Roberto d'Angiò, Filippo il Bello, i Fiorentini avevano cercato d'impedirlo; esso perfezionava e consacrava la legittimità dell'autorità imperiale: il crisma religioso ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dedicati a fatti e persone degli ultimi tempi, come la descrizione della persecuzione dei Templari, il ricordo di Carlo Id'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide del duca ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] due naturali). Le sorelle erano: Contessa, che sposò il pisano Filippo Grasso, fu madre di Enrico e morì il 1° genn. 1271 il Comune cittadino, dopo la stipulazione della pace con Carlo Id'Angiò, inviò al sovrano a Napoli per trattare, tra le altre ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diffuse la notizia dell'arrivo in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno perdute o rimaste incompiute; fra i secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti nel 1445 in ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] metà del settembre; passò quindi a Digione, dove fece visita all'imprigionato Renato d'Angiò, e, tomando a Milano, si fermò il 3 nov. 1435 a In particolare tradusse i Commentari di Cesare (di cui scrisse anche una vita per Filippo Maria Visconti), ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Famil., XXIV, 1 a Filippo da Cabassole, dove l intellettuale del più ricettivo di tutti i suoi allievi: la sua grafia, Frugoni, C. da P. e un libro figurato in on. di Roberto d'Angià, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo e Arch. ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo insieme con le due cobbole della tenson con Filippo di Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena 1915 (che tiene conto dei ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Angiò dopo la battaglia di Benevento (1266); da questo momento il D., a dispetto delle origini guelfe, comincerebbe a sperare nella possibilità di un riscatto della casa di Svevia (v. i ser Cione, Pacino di ser Filippo, Dante da Maiano, frate Ubertino ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sia rientrato in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, p. 12).
La seconda fase dell'impegno rapporto fra i due. Negli anni Sessanta il L. appariva inserito in un gruppo di poeti: Rustico Filippi, Palamidesse ( ...
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