CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] e nell'anno 1325 ottenne da Roberto d'Angiò, che molto stimava il padre del C del casale di Pescarola da Filippo Ursileone (1364), e la ; B. Aldimari, Historia geneal. della fam. Carafa, Napoli 1691, I, pp. 109 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] dell'amministrazione dei beni della sua Chiesa. Entrò in contatto con Filippod'Angiò, principe di Taranto, e ottenne da lui, il 14 dic Ordine. Nel 1327 viene ricordato tra i consiglieri di re Roberto d'Angiò convocati a Napoli per discutere le misure ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] ottobre dello stesso anno, continuò la sua attività diplomatica determinando i confini del territorio di Benevento e mettendo pace tra Filippod'Angiò, principe di Taranto, e Francesco del Balzo, duca d'Andria. Morì di peste a Viterbo il 4 ott. 1369 ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] i cardinalati e i benefici, come pure le proprietà e i diritti, non furono restituiti. Il C. e Pietro si appellarono con indignazione a Filippo 7949, 8016, 8032; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 434; VIII ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] era stato inviato al re Ladislao di Angiò Durazzo in qualità di ambasciatore del fiorini, mentre nel 1452 ordinò a Filippo Lippi un dipinto delle esequie del "nuovo" codice appartenuto a G. I., in Accademie e biblioteche d'Italia, n.s., XXXVI (1985 ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dalla possibilità di un'intesa nel Regno fra gli Angiò, loro vecchi nemici, e gli Aragonesi. Dall XI (1303-04).i cardinali Colonna si erano rivolti a Filippo IV di Francia e finanziario dei sovrani di Francia e d'Inghilterra. Egli si occupò anche del ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] ingresso nelle terre del re d'Inghilterra. Come risposta Ottaviano lanciò 'Angiò. Ciò gli valse l'espulsione dalla Francia da parte di Filippo p. 389; Italia pontificia, a cura di P. Kehr, I, Berolini 1906, p. 85; I, ibid. 1907, p. 125; V, ibid. 1911, ...
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