DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dì Roma: ma già nel gennaio 1620 a Parigi si diceva che egli non si trovava più bene a Londra, tanto da pensare di trasferirsi in Francia. anni stava trattando le nozze dell'erede di Giacomo I con la figlia diFilippo IV. Il 26 ag. 1621 Gregorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Filippo II, al quale presentò l’opera alla fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e con questo si vedrà fin nell’empireo, e piacendo al Signore spiaremo i fatti di là su, e faremo un Nuncio Empireo» (Gabrieli 1996, p. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] fatto balenare al tempo diFilippo Maria Visconti, e la conseguente ruggine con i Medici, strettamente uniti a che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di tale produzione, che avrebbe ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] sono indirizzati due epigrammi diFilippo Callimaco Esperiente (Philippi Callimachi Epigramm. libri duo, a cura di C. F. Kumaniecki, di trovare tra i libri dello scomparso il codice di Mario Rustico, che il C. asseriva di aver scoperto in Francia, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di scuole" (Manifesto dell'Archivio giuridico, in Arch. giur., I X, V, 28), o ancora come Filippo Serafini, che ne disegnava un profilo ispirato ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] fratello Filippo.
Siamo del tutto privi di notizie su di lui dalla nel De mundi systemate lo citerà con stima tra i suoi predecessori.
Nel 1667 il B. si congedò Francia e l'inserimento della rivolta nel quadro generale della guerra d'Olanda. Sta di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] alla quale, in questa sede, attribuisce i prodotti più alti dell'arte: "le pagine di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la FranciaFilippo Caronti, Milano-Lugano 1918, p. 25) e non meno spesso in casa di Giorgio Herwegh e di ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] : la rivolta fu prevenuta e i due cacicchi, ritenuti responsabili di essa, uccisi, mentre Guarinoex fu perdonato.
Ben presto, tuttavia, il C. si trovò di fronte ad una rivolta più pericolosa e più grave: quella diFrancisco Roldán. Costui, nominato ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] I postulati dei Fasci di combattimento. L'espropriazione parziale, Bergamo 1919; La Costituzione di Fiume. Commento illustrativo, Fiume 1920; Dalla frode al fratricidio. La responsabilità del governo italiano nella strage di Fiume, Roma 1921; Filippo ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] i letterati napoletani entrò in rapporto qualche anno dopo, nel 1702, allorché seguirà in qualità di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo , il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...