BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne " i motivi religiosi che ispiravano sempre più la sua opera e fu per questo, per aver sostenuto la elezione papale di Pio V Ghislieri, che Filippo II re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in FranciaFilippo Turati (che lo invitò ad affiancarlo nella direzione della «Critica sociale»), quei motivi di dell’indagine storica rappresentano i punti fermi di un metodo che Salvioli ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Francia e la Royal Society di Londra. Inizialmente il M. si dedicò a ricerche di storia naturale relative al territorio bolognese «con animo di il rapporto tra i due si consolidò il padre Filippo Bonanni e l’ab. A.F. M., in Riv. di storia delle ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, nacque a Villesse (Gorizia) nel 1639.
Venne battezzato, il 21 dicembre, nella parrocchia di S. Rocco col nome diFilippo 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] M. di usare i familiari come prestanome, quest'opera non è dunque attribuita al fratello Filippo Collatio, al del collezionismo. Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di studio,( 1996, a cura di O. Bonfait et al., ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di rappacificare Spagna e Francia, il C. non poté influire attivamente sulla stipulazione della pace di Vervins del 1598, dato che le gravi condizioni di salute diFilippo nunziatura di Praga di Cesare Speciano…, a cura di N. Mosconi, Brescia 1966, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] , fra gli altri, il romanista Pietro Bonfante (1864-1932), i civilisti Vincenzo Simoncelli (1860-1917), discepolo anche di Emanuele Gianturco, e Filippo Vassalli, il processualcivilista Giuseppe Chiovenda e l'amministrativista Oreste Ranelletti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’anni di intensa attività e dopo aver già dato alle stampe le opere maggiori, abbandonò la professione e prese i voti di sacerdote. Con l’ascesa al soglio papale, pochi mesi dopo, di Benedetto Odescalchi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione diFilippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, il L. entrò in Como tra la fine di aprile e i primi di maggio 1437, ma solo sporadicamente risiedette in città, dove la ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] conflitto con la Francia. Perciò, scrivendo i provvedimenti. In questa situazione lo stesso Innocenzo X si vide costretto ad intervenire a favore del proprio rappresentante dapprima presso Leopoldo Guglielmo, poi sollecitando l'intervento diFilippo ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...