BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] i tanti vale a sottolineare il ruolo preminente del B. nella vita politica lucchese. Nel 1473 il cardinale Filippo Calandrini, nipote di -, e forse S.Benedetto. Poiché non risulta che il Francia abbia soggiornato a Lucca, si può avanzare l'ipotesi che ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] marito, che divenne consigliere del duca di Borgogna, Filippo il Buono, che lo nominò di Guglielmo di Giusfredo che fondò la fortuna della sua casa in Francia. Dopo la morte del nonno Giusfredo di Nicolò, i beni rimasero a lungo indivisi tra i ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] dai mancati rimborsi diFilippo II ai suoi finanziatori, Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi avevano reagito ritirandosi da qualsiasi impegno diretto nelle aziende Buonvisi. Il B. e i suoi fratelli ritennero invece di poter rispondere agli ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180. di un certo successo in Inghilterra e in Francia. Sempre nel 1833, Filippo Ugoni lanciò nuovamente l’idea di ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] quel regno [la Francia]… saranno memorabili nei secoli avvenire". Commentando l'atteggiamento di Venezia verso l'Impero degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. 212 s.; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1965, pp. 185 s., 366 s., 376, 432 s.; G. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di Luigi Filippo o più semplicemente spinto dal desiderio di fare fortuna in un altro paese grazie al mestiere di cui ormai era padrone, il L. decise di lasciare la Francia e non dopo: di tale avviso si mostrarono i giudici nelle tre sentenze ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] , sposò in seconde nozze Maria Filippidi Storo, da cui ebbe cinque figli, Isidoro, Filippo (1821-37), Francesco, Maria Gemma Grazioli i figli Piera, che nel 1929 sposava Piero Carpani, e Franco (1910-47) al quale spettava il compito di continuare l ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] trattava di un compito di tutto rispetto: in Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le fu concesso ai suoi due figli, Giovanni e Filippo, di lasciare l'Inghilterra per recarsi in Italia a recuperare ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] morte, nel febbraio 1802. Rosa lasciò i pochi beni al nipote Giuseppe Molo ed al figlio Filippo, allora maggiore generale nell'esercito cesareo, che si accontentò di qualche gioiello; i figli Giuseppe e Pietro, di cui non si trova alcuna menzione nel ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] vaticani. Fu legatissimo allo zio Filippo e ai suoi figli Eugenio di Pacelli sull’Aurelia.
Pacelli si ritirò in Francia, senza abbandonare l’idea di rientrare al Banco di , 165; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, I-II, Roma 1982-83, ad ind.; M. ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...