PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] scelse Pallavicino come segretario di Stato, accogliendo le richieste della Francia e della Spagna, che pensavano di poter contare su di lui per la questione dei gesuiti. Il segretario di Stato si insediò il 22 maggio, ma i rapporti con il pontefice ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] cap. LXIX degli Actus beati Francisci et sociorum eius, ma con alcuni dettagli significativi quali la "moltitudine di uomini e donne" che si era stipata in S. Stefano per la predica di fra Filippo, l'affermazione che, all'epoca, i frati minori erano ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] il C. fu ancora costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a Parigi.
Non ci è di Palermo, mons. Filippo Lopez y Royo, si mostrò assolutamente intransigente nei confronti dell'esule, malgrado i buoni ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] dedicò i suoi primi scritti di erudizione ecclesiastica e una raccolta di epigrammi greci. Fu l'incontro con s. Filippo Neri a Dei contra omnes haereses, che ebbe il favore di numerose ristampe in Francia ed in Germania.
Opera apologetica, per l' ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] i tentativi compiuti in tal senso dal cugino Luigi negli ultimi anni della sua vita e dagli emissari estensi Guido Calcagnini e Filippo d'Este durante il pontificato di Rinuccini e il nunzio apostolico in Francia O. Corsini. Amantissimo della musica ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] di quest'ultimo dalla Grecia (1305). L'amicizia, già solida quando il Clareno partì per la Francia unendovi forse quelle raccolte da Filippodi Maiorca, discepolo del Clareno, decreto ma dichiara che non riguarda i "fraticelli", in realtà mai ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] di Macerata il manoscritto ponderoso di una sua opera: la Historiadella città diCamerino. Il trasferimento in Francia, avvenuto podo dopo, l'incarico di del viterbese desumibili nel testo: Novelle letterarie di Firenze, I (1740), coll. 646-58; IV ( ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] chiese ai vertici del suo Ordine di rivedere il divieto di celebrare Maria Immacolata. I rapporti di forza erano evidentemente sproporzionati e Politi fu costretto a capitolare. Soltanto un volontario esilio in Francia, nel 1534, lo allontanò da un ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] i codd. Sessoriani 486, 488, 490), sempre in contatto con vari eruditi dell'epoca, cui lo legavano profondi vincoli di reciproca amicizia, come Filippo esame ' le accuse di giansenismo mosse da più parti, in Italia e in Francia, alle opere degli ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] a latere in Francia per tentare, invano, di risolvere la Filippo IV.
L'unico benefizio di cui fu sicuramente insignito fu un canonicato nella basilica didi Enrichetta Maria fu determinante nell'accentuare l'atteggiamento di favore di Carlo I verso i ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...